Il Quotidiano della Calabria , Domenica 13/08/2000

Stasera a Villa San Giovanni la presentazione del concerto dell'artista canadese,intimo e poliedrico

Gino Vannelli, l'esploratore

di Vittorio Pio

Metti una sera a cena con la musica di Gino Vannelli .Successo assicurato .Ma in Calabria: quella che sembrava un'autentica utopia ,vista la statura davvero notevole del personaggio si realizzerà domani sera a Palmi, per merito di una dinamica agenzia di spettacolo della Piana ,la" Ibis Management" che ha creduto fermamente nell'iniziativa in ciò supportata dal fondamentale contributo dell'amministrazione comunale.Un moderno maestro di intimità e romanticismo ,Gino Vannelli è un artista per il quale la passione e l'onestà sono regole guida. L'incredibile sequela di registrazioni da classifica e le sue rinomate concessioni come cantante ,compositore e paroliere lo pongono alla pari con i grandi interpreti della musica popolare. Lungo la sua carriera ,Vannelli ha esplorato nuovi modi di espressione ,dal suo prorompente lavoro coi sintetizzatori negli anni '70 al suo lavoro più recente ,SLOW LOVE,realizzato per la Verve Forecast e che segna un nuovo picco nell'evoluzione del cantante.La carriera di Vannelli agli esordi ebbe una impennata solo quando lui pensava che ogni speranza di una carriera musicale fosse persa.Dopo aver suonato nelle provincie canadesi con suo fratello Joe e la loro band ,Gino Vannelli and Good Friends, la coppia si diresse a Los Angeles con una demo tape in mano ,in cerca di fama e fortuna .Dopo essere stati rifiutati da un certo numero di etichette ,Vannelli fu finalmente scoperto dal cofondatore della A&M, Herb Alpert.<<In preda alla disperazione-ricordava Vannelli-dopo esserci fermati in una chiesa e immaginando fosse quello il capolinea, io ebbi un'idea.Aspettai alla porta della A&M Records la mattina seguente con la mia chitarra.Dopo quattro ore ,Herb Alpert arrivò camminando attraverso lo studio dal suo ufficio,ed io quasi gli saltai addosso.Ovviamente lui era scioccato.La guardia arrivò correndo dietro di me ,era una situazione caotica .Penso che Herb vide quel luccichio nei miei occhi e capì veramente perchè ero lì,e mi lasciò suonare qualche mia canzone (incluse"Crazy life","Mama coco",e "Powerful People"). Mentre io cantavo,lui rideva ,quando finii egli disse "Ok facciamolo,ma ad una condizione:che a produrre il tuo primo album sia io". Il giorno dopo tornai a casa a Montreal con un contratto discografico>>.Così iniziò un fecondo rapporto con la A&M,risoltosi in una serie di registrazioni,che hanno venduto tantissimo,che mischiavano jazz,pop,soul e funk in una visione musicale nella quale apparivano la voce sontuosa di Vannelli ed il suo stile impeccabile.Queste prime registrazioni includono Crazy Life, e poi Powerful People,con il singolo "People Gotta Move".Oltre a guadagnarsi la prima nominations ai Grammy Awards,Vannelli utilizzò Powerful People anche per introdurre gli ascoltatori alle innovative tessiture sonore delle allora appena inventate tastiere sintetizzate.Continuando a superare i limiti con l'approccio mini orchestrale e sovraccarico della sua band,di pari passo con la voce non comune e la sua abilità a scrivere canzoni, i seguenti tre albums di Vannelli,"Storm at Sunup (1975)","Gist of the Gemini(1976),e"A pauper in Paradise(1978)" furono acclamati dalla critica . Coi suoi lunghi capelli scuri,la drammatica presenza sul palcoscenico,e i testi dettati dal cuore sull'amore ed i misteri della vita,la notorietà di Vannelli negli anni '70 fu accompagnata dal suo status di sex symbol,un ruolo che non ha mai distratto Vannelli dal raggiungere le sue visioni artistiche e che mai diminuì il potere e l'autencità della sua musica. Il suo perenne inseguimento della sua visione musicale finalmente portò al suo dirompente successo commerciale del 1978,il disco di platino "Brother to Brother",che comprendeva il successo pop n°1 in classifica "I just wanna Stop".Vannelli, insieme con i fratelli Joe e Ross, si guadagnò da questo momento cinque Juno's Awards come miglior artista maschile canadese,Produttore e Ingegnere del suono dell'anno.Gino ricevette inoltre un'altra nomination ai Grammy per la migliore prestazione Pop. Il 1981 annunciò il più avventuroso album di Vannelli fino ad oggi,"Nightwalker" col suo singolo incredibilmente popolare, "Living Inside Myself"(ed una quarta nomination ai Grammy). Gino proseguì con il disco di platino Black Cars a metà degli anni '80,e poi con Big Dreamers Never Sleep (registrato ai suoi Blue Moon Studios).Avendo girato il mondo in tour ,Vannelli colse ogni possibile occasione per uscire da se stesso ed esplorare le culture,le filosofie e le teologie dei paesi che visitò. I suoi viaggi lo portarono sulle Ande peruviane e in Giappone , dove trascorse un periodo in un monastero Zen e Discusse combattè e interrogò i santi uomini,cercando il senso più profondo della vita . Queste esperienze portarono finalmente Vannelli a registrare "Inconsolable Man". I dischi e le strepitose esibizioni dal vivo di Vannelli sono elementi caratteristici degli ultimi due decenni,risolvendosi nella sua condizione di uno degli artisti contemporanei più duraturi e riconoscibili nelle radio. Come sempre , Vannelli crede nel vivere e nell'esprimere la vita nel suo aspetto completo. Il risultato è uno dei dischi più belli di Vannelli in una carriera già leggendaria e un appuntamento che come detto rimane storico e imperdibile non solo per la nostra regione.Stasera la conferenza stampa a Villa San Giovanni.Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare lo 0966-261575.

Vittorio Pio