LA STAMPA 18/03/1992
A Milano l'artista pop Italo-canadese
VANNELLI : << Ricanto dopo il convento >>
di Luca Dondoni
MILANO . Gino Vannelli ,39
anni ,canadese di nascita ma italiano di origine, è un campione
di
umiltà e di longevità artistica . In
questi giorni ha pubblicato un disco dal vivo intitolato
Live
dove ha raccolto alcune fra le più
belle canzoni prodotte in 19 anni di attività. E' anche tornato
a cantare in Europa . Lunedì sera al
City Square di Milano ,Vannelli ha incantato i 1500 presenti
che gremivano il locale di Vasco Rossi
(a Roma la sera prima aveva radunato 3 mila persone al
Teatro Tendastriscie).In due
ore di musica ha raccontato una storia che lo ha proposto sin
dagli
esordi come un bravo mediatore fra il
jazz-fusion e il pop melodico più facile, rappresentato da
canzoni come "Living inside
myself ".Con l'artista si esibivano il fratello Joe ,il
nuovo chitarrista
Thony Patrick, la corista di
colore Lyn Davis Blyhte e il batterista Franco Todesco.
Un ensemble davvero buono,che ha
prodotto suoni puliti e ricercati . Tra il pubblico sono stati
visti Eros Ramazzotti ,Francesca Alotta
che con Aleandro Baldi ha vinto Sanremo , Jo Squillo ,
Mario Lavezzi ,Rossana Casale e numerosi
esponenti della discografia milanese.
Gino Vannelli ha spiegato perchè è
tornato a cantare dal vivo dopo 12 anni di lontananza dal palco:
<<Ad un certo punto della mia
carriera mi sono posto parecchie domande .Chi ero, perchè
esistevo
e
soprattutto se il credo religioso che mi era stato
insegnato dai genitori soddisfaceva il mio
bisogno di verità. Per cercare di
capire ho ricominciato a studiare filosofia ,teologia , andando
addirittura a vivere nei conventi
dei frati benedettini e buddisti>>.
L'ultimo disco da studio uscito
prima di questo Live e intitolato
Inconsolable Man ha raggiunto
buoni risultati di vendita anche
in Paesi dove i dischi del Musicista canadese non vendevano una
copia .Dopo questa tournée, è
già prevista la registrazione di un nuovo Album.