1 SETTEMBRE  2006  
 
 
  Oppido/ Ospedale, lo Sdi-Rosa nel pugno accanto ai cittadini
 

Vincenzo Vaticano

OPPIDO -Dopo le manifestazioni di protesta che hanno coinvolto, nei giorni scorsi, praticamente tutte le componenti (cittadini, forze politiche, amministratori) di Oppido e dintorni, c’è comprensibile attesa - da parte della popolazione del comprensorio preaspromontano – per come la situazione inerente il locale ospedale possa evolversi nel futuro prossimo. Mentre continua l’occupazione del Municipio (con gli uffici, però, che hanno ripreso a funzionare per evitare disagi ai cittadini), il sindaco Giuseppe Rugolo è in continuo contatto con il Prefetto con l’obiettivo, anche, di concordare ed ottenere un incontro con l’assessore regionale alla Sanità e il direttore generale dell’Asl 10. Proprio come richiesto dai sindaci e dagli organi della Comunità montana “versante tirrenico meridionale” alla fine della recente assemblea tenutasi ad Oppido. Intanto, al comitato spontaneo di cittadini e agli amministratori in lotta per la difesa dell’ospedale, giungono continui attestati di solidarietà da parte di autorevoli esponenti politici. L’ultimo, in ordine di tempo, quello dell’on. Cosimo Cherubino il quale << si dichiara solidale alle legittime aspettative delle popolazioni dell’area e dei cittadini di Oppido, oggi impegnati in una civile protesta per le inadempienze dell’amministrazione sanitaria>>. Ciò, dopo che il segretario della sezione dello Sdi-Rosa nel pugno di Oppido Mamertina, dr. Domenico Giannetta unitamente al vice segretario Agostino Zappia e altri dirigenti, aveva incontrato l’on. Cherubino, intrattenendolo sulla ormai nota vertenza che il popolo di Oppido e dell’intera zona montana ha aperto per il declassamento della struttura ospedaliera, unico punto di riferimento di una terra alquanto isolata dal resto del territorio pianiggiano, specialmente nei mesi invernali. Il segretario Giannetta ha, tra l’altro, prodotto un quadro esaustivo di tutta la vicenda ricordando all’on. Cherubino le linee di riordino contenute nella legge regionale 11/2004 che all’ospedale di base di Oppido assegna il ruolo di presidio di area montana. Il consigliere regionale, che, si ricorda, fa anche parte della commissione Sanità della Regione, ha voluto sottolineare il suo impegno e dell’intero gruppo consiliare dello Sdi-Rosa nel pugno per la soluzione del problema dell’ospedale, rappresentando le giuste istanze delle popolazioni interessate.


 

Back Home Page

Back index page