VARAPODIO/ Un milione e mezzo di euro per nove comuni
Piar "Aspromonte sud"

 Vincenzo Vaticano

Antonio Alvaro

VARAPODIO – Con decreto del dirigente generale del dipartimento “Agricoltura, caccia e pesca” è stato approvato e finanziato dalla Giunta regionale, il Piar (Piano integrato aree rurali) “Aspromonte sud”, messo a punto da diversi comuni della Piana e dalla Comunità montana versante tirrenico meridionale, per sostenere lo sviluppo dei territori rurali e valorizzare le risorse agricole, forestali, ambientali e storico culturali. Un progetto, avviato nel lontano 2001, su iniziativa del presidente dell’Ente montano Antonio Alvaro il quale, con l’ausilio dell’assessore delegato Pio Cosma, provvide a sottoscrivere con i rappresentanti dei comuni interessati, un protocollo d'intesa, meglio definito come atto di partneriato, per agevolare la presentazione, da parte dei comuni, dei Piar, al fine di accedere ai finanziamenti previsti dal Por 2000-2006 (Piano operativo regionale) per quanto riguarda il settore agricolo. Le risorse finanziarie rese immediatamente disponibili nel corrente esercizio, ammontano a circa un milione e mezzo di euro e riguardano prevalentemente interventi per la ristrutturazione di strade interpoderali (misura 4.1.17 del Piar). Beneficiari di tali provvidenze risultano i comuni di Cosoleto e S. Cristina (60mila euro ciascuno), e i comuni di Delianuova, Molochio , Oppido, S.Eufemia, Sinopoli, Varapodio e Taurianova (160mila ciascuno). Per tali comuni e per altri enti - Università meditteranea, Comunità montana versante tirrenico meridionale e Comune di Terranova - sono previsti, in virtù del decreto regionale, ulteriori e più consistenti finanziamenti nel prossimo esercizio finanziario per l’attuazione di altri macro interventi (misura 4.11.B e 4.11.C) relativi a: piccoli impianti sportivi; riqualificazione borghi rurali; servizi a sostegno della popolazione rurale; studi e analisi per servizi di assistenza alla popolazione; studi sui distretti e utilizzazione sostenibile delle foreste. Oltre che esprimere soddisfazione per il positivo esito ottenuto dal progetto, i rappresentanti degli enti coinvolti nell’iniziativa, hanno avuto parole di elogio verso la “task force” di tecnici e consulenti impegnati nella predisposizione del Piano. Tra questi i dottori agronomi Tommaso Calabrò, Loredana Pace e Domenico De Santis, l’ing. Bruno Polifroni, il rag. Giuseppe Pietropaolo, i responsabili del procedimento presso la Comunità montana Angelo Federico e Nicola Donato.