2 OTTOBRE 2010  
 
 
 


Varapodio/Con una solenne cerimonia di inaugurazione

La storica via Dogali torna ai cittadini con un look rinnovato

 La nuova via Dogali inaugurata dal sindaco Rositani e dal governatore Scopelliti
Com'era negli anni Trenta


Vincenzo Vaticano 


 
  VARAPODIO – Totalmente ristrutturata e riqualificata con un radicale intervento che ha riguardato non solo la rimozione del manto di bitume esistente, ma la sostituzione anche delle condotte idriche e fognarie sottostanti, è stata restituita ai cittadini – dopo una significativa e “sontuosa” cerimonia di inaugurazione - via Dogali, una delle arterie più antiche del paese che si snoda per oltre 250 metri proprio nel cuore del centro storico. Anticamente denominata via S.Pietro, per secoli - esattamente fino alla costruzione (negli anni 60 e 70) di due nuove circonvallazioni che, in atto, bypassano tutto il centro storico – essa ha praticamente costituito l’unica strada d’accesso al paese, lato nord, partendo da piazza Calvario fino a piazza S.Stefano.
In base alle indicazioni date del sindaco on. Guglielmo Rositani e al conseguente progetto redatto dai tecnici (ing. Riccardo Carbone e architetti Antonello Siclari, Francesco Fedele, Vincenzo Caccamo) i lavori – condotti e portati a termine dalla ditta Fedele D’Agostino con le maestranze guidate dall’esperto “capomastro Turi” – hanno seguito un preciso indirizzo: restituire alla strada, fin dove possibile, l’originale struttura che la caratterizzava negli anni Trenta allorquando il selciato era composto da ciottoli e da due strisce scure centrali di pietra lavica. I risultati, a giudicare dai positivi commenti riscontrati tra i cittadini, sono da considerare più che apprezzabili. La strada, infatti, presenta adesso un nuovo ed elegante look con i suoi cubetti bucciardati e le due longitudinali strisce scure di pietra ricavata dalla cava siciliana di Mirto.
Comprensibile, per questo, la soddisfazione espressa sia dal sindaco Rositani che dal vice sindaco Orlando Fazzolari dopo il tradizionale taglio del nastro e la benedizione di don Pino De Masi, per << questa ennesima opera pubblica realizzata ed inaugurata da questa Amministrazione comunale>>. Oltre ai numerosi cittadini ed autorità militari, civili e religiose, alla cerimonia ha presenziato il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti che ha, tra l’altro, dichiarato come << Recuperare i centri urbani è fondamentale per dare una nuova immagine dei territori. La Giunta regionale supporterà questo Comune anche nel prossimo futuro poiché lo considera un modello positivo che dovrebbe essere seguito dalle altre realtà calabresi>>.

 
 

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