03 APRILE 2001  
 
Molochio / Varati bilancio di previsione e piani opere pubbliche
Esigenze sociali e natura in primo piano

 Vincenzo Vaticano


 VARAPODIO – È stato approvato dal consiglio comunale di Molochio, dopo una seduta-fiume, il bilancio preventivo corredato dal piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Il via libera è stato dato, all'unanimità, dai consiglieri di maggioranza; hanno votato contro i rappresentanti della minoranza. La discussione e il conseguente pronunciamento sullo strumento finanziario è stata preceduta dalla lettura, da parte del sindaco Giuseppe Mezzatesta, dalla relazione previsionale e programmatica nella quale sono state evidenziate le «novità e le particolari attenzioni verso il territorio e le persone che in questo vivono e operano». Tra queste ultime, spicca senz'altro l'intenzione di costituire una fondazione in memoria di Bruno Noto, giovane vittima di un recente incidente stradale, i cui genitori – con grande gesto di solidarietà – hanno deciso di donare gli organi. Vanno segnalati anche i propositi di potenziare le risorse a favore dell'ambiente; sistemare radicamente gli impianti di pubblica illuminazione, potenziare l'area di vigilanza, con assunzione a tempo determinato di operatori di polizia municipale; acquistare un nuovo scuolabus e incrementare la spesa per il servizio mensa e le risorse a favore della cultura; riattivare rapidamente il centro sociale e risistemare le aree verdi. Cospicuo risulta il piano annuale e triennale delle opere pubbliche che accompagna il bilancio e che, in sostanza, prevede i seguenti interventi: realizzazione di una nuova strada d'accesso al campo sportivo (250 milioni); completamento strada Saja-Ceravolo con contributo regionale (1 miliardo 125 milioni); realizzazione di una piazza con servizi in località Don Bona (300 milioni); realizzazione area di verde attrezzato sul Monte Trepito (300 milioni); manutenzione e rifacimento strade interpoderali (2 miliardi); completamento e ristrutturazione scuole elementari (500 milioni); revisione fognature comunali con finanziamento regionale (500 milioni) sistemazione vecchio cimitero comunale (300 milioni); sistemazione parco pubblico attrezzato (125 milioni). Il consiglio comunale, infine, ha rideterminato la misura di detrazione Ici per la prima casa, portandola a 300 mila lire e ha provveduto, a larga maggioranza, a modificare e integrare il regolamento idrico comunale. Ha deliberato, inoltre la concessione in uso sessantennale dei suoli di Monte Trepitò ad alcuni utenti che, a suo tempo, ne avevano fatto richiesta

 

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