3 GIUGNO  2011  
 
 
  Varapodio-Oppido/ Strada intransitabile dallo scorso 2 novembre

L'alluvione ha isolato le campagne, accorato appello degli agricoltori

 Vincenzo Vaticano


 

 
VARAPODIO – Un forte appello alla Provincia e a diversi altri enti e istituzioni (Regione, Prefettura, Servizio difesa idraulica, Comuni e Comandi Cc di Varapodio e Oppido) perché diano il loro massimo contributo, attivandosi a rimuovere il grave stato di disagio in cui versano numerosi agricoltori.L’alluvione del 2 novembre scorso infatti ha causato grave dissesto agli argini del torrente Calabrò e la quasi totale distruzione della strada interpoderale utilizzata per l’accesso ai fondi agricoli.
Un vero e proprio sos lanciato e sottoscritto da un nutrito gruppo di proprietari terrieri (poco meno di trenta) attraverso una missiva corredata da una mappa catastale per meglio illustrare e segnalare dettagliatamente i numerosi danni provocati dall’evento calamitoso.
<< L’ingrossamento del torrente Calabrò, l’aumento di livello e la velocità dell’acqua – si legge nella lettera – ha cagionato lesioni ai muri di sostegno i quali hanno infine ceduto con conseguente allagamento dei fondi contigui. Cosa più grave è stata la distruzione della strada comunale - adiacente il torrente Calabrò – che collega i fondi collocati in parte nel Comune di Varapodio e in parte in quello di Oppido>>.
Gli agricoltori, nel descrivere le condizioni delle aree interessate al problema, non esitano ad individuare e far emergere le circostanze che tale dissesto hanno agevolato. << Il fiume – dicono infatti – non è stato mai interessato da progetti di pulizia e, inoltre, è stato spesso oggetto di continui prelievi di materiale inerte senza mai ostacoli da parte delle istituzioni preposte alla sua salvaguardia; ecco perché, nei periodi di secca, la conformazione del suo alveo subisce profonde modifiche che predispongono la rovinosa deviazione del corso dell’acqua durante le piene invernali>>.
Convinti che la mancanza di ripristino nella zona di una situazione di normalità idrogeologica possa determinare danni alle persone oltre che alle cose, i sottoscrittori, chiedono infine che << si provveda alla pulizia del letto della fiumara in argomento e al consolidamento degli argini attraverso il rifacimento dei muri di sostegno crollati e la riparazione di quelli danneggiati oltre, ovviamente, alla ricostruzione della strada di collegamento dei fondi agricoli>>.
 

 
 

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