3 OTTOBRE  2011  
 
 
  VarapodioPiano strutturale associato

Convergenza urbanistica tra i Comuni di Molochio, Terranova e Varapodio

Nasso, Foti, Fazzolari, Rositani, Cosentino, Alessio


 Vincenzo Vaticano


 
VARAPODIO – Per illustrare i due essenziali e fondamentali elementi propedeutici ( linee guida e quadro conoscitivo generale del territorio) cui l’apposita commissione tecnica dovrà necessariamente ispirarsi nel redigere il Psa (Piano strutturale associato) dei Comuni di Varapodio, Molochio e Terranova Sappo Minulio, si è tenuta, presso il Centro culturale polivalente, una pubblica e congiunta assemblea dei tre consigli comunali interessati, aperta ai cittadini. Il fine principale della riunione è stato quello di dare tutti i chiarimenti possibili agli intervenuti ed acquisire, nel contempo, eventuali proposte e suggerimenti in vista della stesura definitiva dell’importante strumento urbanistico che, come è stato rilevato nel corso dei lavori, << dovrebbe sostituire i vecchi ed obsoleti piani regolatori o di fabbricazione in vigore da antica data nei tre Comuni e non più rispondenti alle esigenze della collettività>>.
Assistito dal segretario comunale Giovanni Cosentino, ha aperto i lavori il sindaco di Varapodio on. Guglielmo Rositani il quale, dopo una breve relazione introduttiva, ha presentato gli ospiti al tavolo della presidenza: Beniamino Alessio, sindaco di Molochio, Salvatore Foti, sindaco di Terranova S.M., Orlando Fazzolari vice sindaco di Varapodio con delega all’Urbanistica e l’arch. Fulvio Nasso, coordinatore della commissione incaricata della stesura del Piano. Una commissione, è il caso di ricordare composta da un nutrito gruppo di tecnici. Oltre all’arch. Nasso, infatti, fanno parte del gruppo di lavoro tre ingegneri (Francesca Accardo, Bruno Polifroni, Riccardo Carbone), tre architetti (Arcangelo Strano, Antonio Malivindi, Francesco Larosa), due geologi (Francesco Surace, Carmine Malivindi), un consulente agronomo (Antonio Lauro), un consulente archeologo (Maddalena Sica) e un consulente sociologo (Antonio Nasso). Il responsabile del procedimento è l’ing. Giovanni Celea, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Varapodio.
<< Dopo aver adottato con separate delibere consiliari tutti gli atti preparatori – hanno più o meno detto in maniera concorde Alessio, Foti, Rositani e Fazzolari – speriamo quanto prima, in virtù dell’ottimo lavoro svolto dai nostri tecnici progettisti, di deliberare l’atto finale che ci consentirà di consegnare ai cittadini questo importante strumento urbanistico. Noi rappresentiamo tre Comuni – hanno aggiunto – fortemente integrati sotto molteplici aspetti e siamo destinati ad associarci in maniera sempre più significativa in conseguenza, soprattutto, delle indicazioni politiche che a livello di governativo stanno sempre più prendendo corpo>>.
E’ toccato all’arch. Fulvio Nasso illustrare, con una dettagliata relazione, l’attività svolta dalla commissione tecnica per elaborare il quadro conoscitivo del territorio che, è il caso di evidenziare, unitamente alle linee guida dettate dai tre enti, costituirà il parametro di riferimento cui il Psa dovrà attenersi. Attraverso la proiezione di molte delle 400 pagine di cui è composto, il quadro conoscitivo del territorio è stato analizzato in relazione ai vari sistemi: insediativo (distribuzione territoriale delle attrezzature e servizi, morfologia del territorio, fasi della crescita urbana); relazionale (mobilità, rete energetica, rete idrica, rete fognaria); naturalistica ambientale (Pai, indagini agronomiche).
<< Questo quadro conoscitivo del territorio - ha, comunque, voluto precisare Nasso – sarà in continua evoluzione e soggetto ad aggiornamenti anche dopo l’approvazione definitiva del Piano strutturale associato>>.
 

 
 

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