4 NOVEMBRE 2012  
 
 
 


Accompagnati dalla loro insegnante originaria del piccolo paese della provincia reggina

Studenti australiani fanno tappa a Molochio

Gli studenti australiani accolti dalla comunità di Molochio


Vincenzo Vaticano 



MOLOCHIO – Dovendo partecipare alla cerimonia di gemellaggio con un liceo di Roma, un gruppo di studenti australiani del “Taylor Lakes secondary college” ha colto l’occasione per fare tappa a Molochio, paese natio della loro insegnante accompagnatrice, nonché direttrice delle lingue, Daniela Deluca Luci. Una tappa, suggerita e “caldeggiata” dalla stessa insegnante, per far conoscere a colleghi e studenti il “suo” piccolo paese e, magari, far loro studiare e approfondire gli aspetti sociali e culturali che caratterizzano una piccola comunità.
<< Abbiamo organizzato in fretta questa piccola gita – riferisce Daniela Deluca – per far vedere agli studenti la struttura di un piccolo paese che mi è rimasto nel cuore e che mio padre lasciò negli anni 50. Tredici anni fa sono ritornata con mio marito e, malgrado, l’unica parente risultava essere la sorella di mio nonno, sono stata accolta in modo caloroso, soprattutto da una famiglia (Brizzolini) della quale ho sentito spesso parlare i miei congiunti durante la mia adolescenza e con la quale, in questi ultimi anni ho mantenuto fitti contatti. Da qui – ha aggiunto – l’idea di portare, anche su loro richiesta, un gruppo di studenti nel ridente sito pedemontano>>.
Così, molti giovani molochiesi si sono adoperati portando in giro gli studenti australiani per far vedere loro i luoghi più caratteristici (chiese, conventi e vecchi borghi) non mancando di far degustare i tanti prodotti tipici e coinvolgerli in tantissime attività. Per i giovani d’oltreoceano, insomma, è stata un’esperienza indimenticabile e, quasi tutti, si sono riproposti di tornare appena possibile.
<< Penso che questi ragazzi – ha detto infine l’insegnante - una volta a casa ricorderanno tante cose di questo viaggio; Molochio è stata una storia indimenticabile per loro. Per me, che mi sento tanto orgogliosa delle mie radici italiane anche se vivo in Australia, è stato un altro capitolo delle mie più belle esperienze di una vita vissuta lontano per distanza ma vicina con il cuore>>
 

 
     

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