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                Sono
				Fazzolari e Carpinelli i candidati che si contendono la fascia 
				tricolore. Il terzo, Antonio Gerace, ha partecipato in funzione 
				del quorum
 
				Varapodio, sfida corretta con qualche scintilla 
				
				Gli elettori dovranno scegliere se mantenere la rotta 
				amministrativa o dare spazio al rinnovamento 
					
						
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							| Lista “Asso di Coppe” – Partecipazione e 
							rinnovamento. 1) Orlando Fazzolari - candidato a sindaco
 2) Giuseppe Corso
 3) Pasquale Falleti
 4) Antonio Miliadò
 5) Annunziata Rechichi
 6) Natale Scigliano
 7) Giulia Sorrenti
 | Lista “Futura” – Insieme per Varapodio 1) Vincenzo Carpinelli – candidato a sindaco
 2) Francesco Arena
 3) Mosè Diretto
 4) Annalisa Ruscito
 5) Antonino Saraceno
 6) Salvatore Surace
 | Lista “Colomba” – Insieme per Varapodio 1) Antonio Gerace – candidato a sindaco
 2) Filippo Bagnato
 3) Alessandra Longo
 4) Rocco Longo
 5) Stefania Surace
 6) Marcello Tropeano
 
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 Vincenzo Vaticano  
 
					VARAPODIO – Anche se – ufficialmente e formalmente - sono 
					tre le liste su cui gli elettori varapodiesi potranno 
					decidere di pronunciarsi, l’attuale tornata elettorale, 
					nella sostanza, sarà presumibilmente caratterizzata da una 
					sfida a due per la conquista della massima carica cittadina. 
					Un confronto che, verosimilmente, vedrà contrapposti il vice 
					sindaco uscente Orlando Fazzolari, con la lista civica “Asso 
					di coppe”, e Vincenzo Carpinelli, con la lista civica 
					“Futura”. Ciò, per alcuni evidenti motivi: la terza lista “Colomba”, 
					guidata da Antonio Gerace, è stata concepita – come è stato 
					pubblicamente spiegato - per assicurare, comunque, la 
					validità della competizione elettorale (senza la necessità 
					del quorum) nel caso in cui nessun’altra lista si fosse 
					contrapposta a quella di Fazzolari; a differenza degli altri 
					due candidati, Antonio Gerace non ha tenuto alcun pubblico 
					comizio né, tantomeno, ha affisso alcun manifesto di 
					propaganda elettorale.
 Nel corso delle loro “uscite”, tra i tanti argomenti 
					trattati, sono stati, comunque e sostanzialmente due i temi 
					più “gettonati” dagli aspiranti alla carica di sindaco: 
					continuità da una parte e cambiamento dall’altra.
 Fazzolari ha invitato i cittadini a sostenerlo nella sua 
					attività amministrativa (che lo vede impegnato 
					ininterrottamente dal 1996 come sindaco e vice sindaco) al 
					fine di garantire al paese, anche nel prossimo futuro, 
					servizi efficienti e buon governo. Un concetto quest’ultimo, 
					ribadito anche dal sindaco uscente Guglielmo Rositani che, 
					dopo aver evidenziato i positivi risultati ottenuti durante 
					il suo mandato, ha caldeggiato la riconferma di Fazzolari, 
					nel suo discorso di commiato con la cittadinanza.
 Nel programma, che Fazzolari ha avuto modo di illustrare 
					durante i tanti incontri in piazza con i cittadini, figurano 
					con particolare evidenza e assumono rilevanza la 
					realizzazione, il potenziamento e, in molti altri casi, la 
					prosecuzione delle numerose opere infrastrutturali già 
					avviate. Nel documento vengono, anche, affrontate e trattate 
					tematiche come occupazione, politiche per gli anziani, 
					attività sociali, sport, sanità, imposte e tasse comunali.
 Carpinelli, invece, ha sostenuto la necessità di una svolta 
					amministrativa, di idee fresche e di una nuova politica per 
					una città diversa. Ha auspicato l’utilizzo di un metodo 
					aperto di governo del paese fondato sulla partecipazione 
					attiva e costante dei cittadini sia nella fase di progetto 
					che di gestione. Varapodio, ha detto, ha bisogno di uomini 
					impegnati e disponibili a dare il loro contributo per la 
					crescita socio-economica e il progresso della cittadina.
 Anche lui ha avuto modo di illustrare dal podio, a grandi 
					linee, il programma politico amministrativo della lista 
					“Futura”. Un programma suddiviso in sei macro aree per 
					trattare tutti gli aspetti che, secondo il leader della 
					lista “Futura”, devono necessariamente caratterizzare la 
					vita di una comunità: agricoltura ed artigianato; 
					infrastrutture e viabilità urbana e rurale; efficienza 
					amministrativa; rinascita sportiva e culturale; turismo e 
					sostenibilità; creazione e miglioramento dei servizi 
					sanitari, scolastici e sociali.
 Gerace (candidato, come dire, solo virtuale), non ha 
					effettuato alcuna pubblica “sortita”, limitandosi a 
					depositare presso la segreteria comunale, al momento della 
					presentazione delle liste, un programma articolato in 19 
					punti.
 Con i comizi di ieri sera, Carpinelli e Fazzolari hanno 
					rivolto l’ultimo appello agli elettori chiudendo una 
					campagna elettorale condotta in maniera corretta e civile 
					anche se segnata da qualche reciproca schermaglia verbale e 
					numerose punzecchiature ironiche e, a volte, irridenti 
					lanciate dal “pulpito” di piazza S.Stefano.
 Gli elettori iscritti, secondo i dati forniti dall’ufficio 
					elettorale diretto da Antonino Vaticano col supporto di Totò 
					Romeo, risultano essere 2591; il numero dei votanti 
					effettivi, però, secondo i dati più o meno consolidati delle 
					precedenti tornate elettorali dovrebbe aggirarsi 
					approssimativamente tra 1500 e 1600 partecipanti al voto.
 Alla lista vincente andranno 4 consiglieri più il sindaco 
					mentre alla lista (o alle liste) di minoranza spetteranno 
					complessivamente 2 consiglieri.
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