6  AGOSTO   2011  
 
 
  VarapodioDue giorni con "A fera da pittara" nel centro storico

Quando la tradizione esprime le potenzialità di un territorio

 Vincenzo Vaticano


 

 
VARAPODIO –  <<Conoscere e riscoprire la tradizione, rileggendola in chiave contemporanea>>. Con questo immutato obiettivo – chiaramente espresso dal presidente Francesco Fedele – l’associazione Pro Loco si accinge a realizzare la terza edizione della manifestazione “A fera da pittara” che, dopo il sorprendente successo di pubblico ottenuto nelle due precedenti edizioni, verrà riproposta domani (7) e dopodomani (8) con l’allestimento di innumerevoli stand di artigiani e produttori enogastronomici in piazza San Nicola e lungo le vie del centro storico. Quest’anno, peraltro, alla fiera sarà abbinata una mostra di artisti della provincia che esporranno le loro opere nel cortile degli uffici pastorali.
La manifestazione – patrocinata dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione – rappresenta l’occasione, secondo il presidente Fedele, per vivere un momento d’incontro tra arte e cultura, tra artigiani ed artisti, “ripescando” nelle tradizioni lo spunto per promuovere il nostro territorio in modo compatibile con le attuali esigenze di modernità.
La prima serata sarà allietata dagli artisti della compagnia “GiocoleReggio”, che si esibiranno con maestria tra arte, magia e giochi di fuoco. La serata successiva sarà invece allietata dall’esibizione di Eugenio Bennato,una delle maggiori espressioni della musica popolare del sud.
“A pittara” – va opportunamente spiegato - è il nome dialettale della pianta, molto diffusa sul territorio, che produce il fico d’india, frutto coloratissimo che nei tempi passati veniva venduto dalle raccoglitrici in vari punti del paese.
Esso, veniva conservato fin oltre il periodo natalizio tagliando quelle foglie dove vi erano i frutti ed inchiodandole sui muri in prossimità dei balconi.

 
 

Back Home Page

Back index page