6 OTTOBRE 2009  
 
 
 

Terranova Sappo Minulio/ Un convegno organizzato dal Lions club "Brutium"

Beni culturali e tesori artistici da valorizzare

Ferlazzo, Roperto, Caglioti, Tigani, Morello, Spagnolo, Fimognari

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO -  Organizzato dal Lions club “Brutium” di Polistena – con il patrocinio della locale Amministrazione comunale e dell’Amministrazione provinciale – si è tenuto a Terranova Sappo Minulio, all’interno della suggestiva chiesa settecentesca Maria SS. Assunta, un interessante e partecipato convegno  dal titolo “Terranova: una perla di rinascimento in Calabria”. Un “meeting” che, di fatto, ha segnato l’inizio delle attività di servizio dell’associazione lionistica nel  corrente anno sociale. Come ha avuto modo di dichiarare il neo presidente avv. Ettore Tigani, introducendo i lavori del convegno,  tali attività avranno come principale obiettivo la salvaguardia e la tutela dei beni culturali (cosiddetti minori) anche quale occasione di promozione sociale, economica ed ambientale del territorio. << Un’iniziativa – ha aggiunto – che si inserisce in un “service” distrettuale che prevede l’individuazione, da parte di tutti i Clubs, dei beni culturali affinchè si possa compiere un’opera di valorizzazione del territorio quale meta di turismo religioso, culturale ed ambientale>>. Alla manifestazione hanno partecipato, portando il loro saluto, il sen. Giuseppe Fimognari (presidente XI circoscrizione Lions distretto 108 YA), l’avv. Michele Roperto ( II vice governatore distretto 108 YA), padre Pasquale Carnovale (parroco di Terranova), l’arch. Salvatore Foti (sindaco di Terranova), il consigliere regionale Giovanni Nucera e l’ing. Paolo Martino (direttore Beni culturali diocesi Oppido-Palmi). Al tavolo dei lavori - moderati dall’arch. Michele Ferlazzo, presidente del Comitato service – si sono alternati tre qualificati relatori: il prof. Francesco Caglioti (Ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Napoli), Giovanni Morello (presidente della Pontificia fondazione per i beni culturali della chiesa – docente presso l’Università europea di Roma) e Rocco Spagnolo (Padri missionari dell’evangelizzazione). Le loro esposizioni, pur spaziando su temi differenziati, hanno fatto emergere la comune conclusione secondo cui tanti non si rendono conto dei tesori artistici che la chiesa Maria SS. Assunta (un autentico scrigno) custodisce al suo interno: dei  sommi capolavori - in prevalenza opere marmoree costituenti un’alta espressione del rinascimento in Calabria -  quasi tutti opera  del grande scultore toscano Benedetto da Maiano (il primo maestro di Michelangelo). Il prof. Caglioti, nel corso del suo intervento, li ha elencati e descritti minuziosamente (con l’ausilio di diapositive), avendo cura di associarli – attraverso un opportuno excursus – al contesto storico di quella che fu la Contea (poi Ducato) di Terranova a partire dal 1400. Lo studioso, in particolare, si è soffermato su alcune sculture in marmo che impreziosiscono la Chiesa: “La Madonna della Neve”,  “Santa Caterina”, la lastra tombale di Roberto Sanseverino, la lastra marmorea con la figura a bassorilievo di S.Pietro Celestino. Una “lezione”, quella del prof. Caglioti, che ne ha evidenziato l’eccezionale competenza e preparazione e che, per questo, ha catturato l’attenzione dei numerosi presenti ai lavori. Altrettanto interessanti, anche se più brevi della precedente, le esposizioni degli altri due relatori. Il prof. Giovanni Morello ha parlato dei beni culturali della chiesa come fonte di formazione culturale e religiosa del territorio soffermandosi sul famoso Crocifisso ligneo (nero) di Terranova quale esempio di arte e attrazione religiosa. Padre Rocco Spagnolo, infine, ha dissertato sulla interpretazione e sul significato di un’immagine e il messaggio teologico che un’opera d’arte può trasmettere. Il presidente Tigani, visibilmente soddisfatto per l’andamento dei lavori, dopo aver esternato  le sue considerazioni finali,  ha consegnato ai relatori una targa ricordo. Al successo della manifestazione – va senz’altro sottolineato -  ha contribuito in maniera determinante l’apporto logistico ed organizzativo assicurato, sia prima che durante e dopo l’evento culturale, dai componenti il Comitato service del Club: l’ing. Aldo Costantino, il dr. Rocco Gatto, l’arch. Angelo Nostro, il dr. Giovambattista Romeo e il dr. Luigi Ventrici.



 

 
 

Back Home Page

Back index page