7 AGOSTO  2011  
 
 
  VarapodioContromisure da adottare per rilanciare l'agricoltura nella Piana

 Vincenzo Vaticano


 
VARAPODIO –Prendendo atto del favorevole riscontro e del conseguente pronunciamento espresso lunedì scorso dal Consiglio regionale in seguito alla mozione presentata dal consigliere regionale Candeloro Imbalzano su alcune importanti problematiche del comparto agricolo e agrumicolo della provincia (e in particolare della Piana), viva soddisfazione ha voluto manifestare, a tal proposito, Rocco Scarpari, rappresentante delle O.P. (Organizzazioni produttive) della Piana, nonché presidente della Copam (Consorzio ortofrutticolo produttori agrumicoli meridionali) che ha sede a Varapodio. Nella sostanza, con la mozione succitata, Imbalzano ha voluto sottoporre << all’attenzione, alla valutazione e alla discussione della massima Assemblea elettiva calabrese, l’opportunità di adottare una serie di misure d’importanza strategica per l’intera regione>>. Tra queste: inserimento ad hoc di una misura nel Psr (Programma sviluppo rurale), o altra forma di finanziamento, per la conversione delle piantagioni di agrumi obsolete; accesso al credito delle aziende; sostegno economico della Regione per favorire il prosieguo delle attività agricole a tutti i livelli; incentivare l’aggregazione nelle aree dove prevalgono le micro aziende, estendendo il credito d’imposta per nuovi investimenti produttivi in agricoltura; interventi straordinari per fronteggiare la crisi con la proroga delle riduzioni di contributi previdenziali ed assistenziali nelle zone svantaggiate; introdurre agevolazioni contributive e tributarie per le imprese agricole colpite da crisi di mercato; estendere a tutte le l’attività agrumicole l’accisa zero per il gasolio e la riduzione al 4% dell’iva; defiscalizzare gli oneri sociali per le aziende agricole con la creazione di una area franca nella piana di Gioia Tauro;; contribuire alla lotta contro la batteri osi del kiwi.
 

 
 

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