7 AGOSTO 2012  
 
 
 


Oppido/Ha lasciato la minoranza ed è stato nominato assessore

 Maggioranza appesa a un voto, "Arcobaleno" contro l'ex Riganò

Giuseppe Rugolo, leader di "Arcobaleno"


Vincenzo Vaticano 


OPPIDO MAMERTINA – Rimane sempre vivo, in Consiglio, ed è in continua evoluzione, lo scontro politico tra i vari gruppi consiliari innescato qualche mese fa dalla decisione di quattro consiglieri di uscire dalla maggioranza (Musicò, Guida, Brancati, Verduci) e dalla quasi contemporanea scelta di un consigliere di opposizione (Fiorentino Riganò) di unirsi alla compagine del sindaco Barillaro così da consentirgli i numeri per continuare il mandato in scadenza nel 2014.
Una decisione che – seppur da più parti stigmatizzata – ha “procurato” a Riganò ( ex Arcobaleno) la nomina di assessore con relativa delega al bilancio e ai servizi sociali.
<<Se non fosse una tragedia per il futuro del Comune, lo spettacolo offerto in questi giorni dalla rimpastata maggioranza, farebbe quasi ridere>>. E’ questo l’inizio del manifesto con cui Giuseppe Rugolo - ex sindaco e portavoce del gruppo di opposizione “Arcobaleno” – “sferra” l’ennesimo attacco <<all’agonizzante amministrazione Barillaro>> e al consigliere Fiorentino Riganò, già assessore comunale nella passata amministrazione “Arcobaleno”, definito << novello Scilipoti in salsa nostrana che, votando il bilancio 2012, ha “salvato” un’amministrazione che non ha più i numeri per governare>>.
Un primo atto, secondo Rugolo, di una sfacciata operazione di compravendita politica attraverso cui Riganò ha svenduto, “per un piatto di lenticchie”, il proprio voto in Consiglio, alla faccia degli elettori che l’hanno votato e dell’intera Città.
<<Poco male, si potrebbe pensare, d’altra parte la faccia è sua – aggiunge Rugolo - …, se non si vergogna lui. E invece, no! Perché a causa di quel voto venduto, gli oppidesi dovranno tenersi un campione di immobilismo, di incapacità ed inefficienza come il sindaco in carica>>.
In merito, infine, alle affermazione del sindaco e del neo assessore riguardo la sopravvivenza del gruppo “Arcobaleno”, Rugolo, tra tante altre cose, invita i due a non illudersi perché esso esiste, è vivo e vegeto e continuerà a svolgere ancor più di prima la sua funzione politica. << Seppur ormai costituito, orgogliosamente, da un solo consigliere (lo stesso Rugolo, ndc) – conclude -, quel consigliere non è affatto solo. Accanto a lui ci sono gli aderenti al Movimento e tanti cittadini onesti ai quali le ultime vicende hanno ravvivato il desiderio di portare avanti con coerenza le proprie idee.>>.

 
     

Back Home Page

Back index page