07 SETTEMBRE 2000  
 
Azienda esclusa alla Fiera del Parco il Comune di Molochio non ci sta

 Vincenzo Vaticano


 VARAPODIO – «Con la presente, l'amministrazione Comunale di Molochio, intende protestare vibratamente ed energicamente per il gravissimo episodio verificatosi in occasione della 1. Fiera del Parco organizzata da codesta associazione di volontariato lo scorso 2 e 3 settembre (a San Giorgio Morgeto, ndc )». È questo l'inizio di una formale nota di lamentela sottoscritta dal sindaco di Molochio Giuseppe Mezzatesta e inviata al presidente dell'associazione di volontariato «Anpas» con sede in San Giorgio Morgeto. La suddetta nota, per conoscenza, è stata trasmessa agli organi di stampa, alla Regione Calabria, ai capigruppo di tutti i partiti politici, all'Anpas di Roma e finanche al leader del «Movimento diritti civili» Franco Corbelli. Motivo della «contesa», come si desume dal comunicato stampa, è stata l'esclusione di un'azienda di Molochio a partecipare alla Fiera del Parco, dopo che la stessa aveva impegnato considerevoli somme di danaro per il personale e l'allestimento dello stand. «Troviamo ingiustificata e priva di qualsiasi logica spiegazione – viene fatto presente nella nota – la decisione assunta dall'Ufficio di presidenza che ha portato all'esclusione di un'azienda della nostra città. È inconcepibile e grave che l'assurda determinazione che definiamo «da terzo mondo», sia stata assunta non da privati cittadini ma da una organizzazione che si definisce di volontariato. E ancor più grave è il fatto che tale iniziativa era stata presa in collaborazione con l'assessorato regionale all'Industria e artigianato di cui è titolare l'on. Pietro Fuda». Ritenendo poi che i motivi che hanno dettato l'esclusione siano futili e contrastano con quello che è il normale processo di sviluppo civile e democratico della «nostra terra», il sindaco «rincara la dose» affermando che «chi ha fatto questo si è reso non solo promotore, ma responsabile di una gravissima discriminazione ai danni di un'azienda da noi segnalata, la quale, contrariamente ad altre meglio tutelate, ha già dimostrato sul campo di essere una grossa realtà produttiva, non solo nel contesto regionale, ma nazionale e internazionale». Il compito di indagare su questo gravissimo avvenimento spetta, secondo il sindaco di Molochio, all'on. Fuda, il quale dovrebbe proporre le giuste e dovute determinazioni.

 

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