07 DICEMBRE 1999  
 
 Molochio / L'attentato incendiario all'ex sindaco
 Manifesto di solidarietà


 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Ha destato viva esecrazione a Molochio il recente atto intimidatorio perpetrato ai danni dell'ex sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta. L'attentato incendiario contro il suo studio professionale, messo in atto da ignoti, risulta ancora, negli ambienti cittadini, oggetto di viva discussione e, per certi versi, di rilevante preoccupazione poiché considerato grave e inusuale per una pacifica cittadina come Molochio, normalmente avulsa da episodi di cronaca nera. Alle testimonianze di solidarietà da più parti pervenute dall'arch. Mezzatesta, primo cittadino del centro preaspomontano dal novembre '95 al maggio scorso, ha fatto seguito la ferma presa di posizione delle forze politiche molochiesi che, pubblicamente, attraverso manifesti (è questo il caso dei Democratici di sinistra e del Ppi) hanno espresso la loro condanna al fatto criminoso considerandolo evidentemente di natura politica. Molto duro, in particolare, quello dei Ds che, con un titolo a caratteri cubitali così inizia: «Condanniamo il vile atto intimidatorio ed esprimiamo convinta e piena solidarietà all'arch. Giuseppe Mezzatesta vittima dell'attentato». «Ignoti hanno appiccato il fuoco alla porta dello studio del nostro candidato a sindaco – viene aggiunto – tentando di intimidirlo a pochi mesi dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative. Non basteranno questi insani gesti per impedirci di continuare a sostenere pienamente e in modo convinto l'arch. Mezzatesta alla carica di sindaco del Comune di Molochio, per dare continuità alla gestione democratica e trasparente a favore dei cittadini di Molochio e in netto contrasto con le forze del malaffare». I democratici di sinistra, nel manifesto, ricordano come negli anni di gestione della maggioranza guidata dal sindaco Mezzatesta, l'amministrazione comunale, è stata un sicuro punto di riferimento democratico dei cittadini e affermano che «tale prerogativa è stata anche affermata al di fuori del territorio comunale». Infine, a tutti rivolgono un caloroso appello: «In questo difficile momento, che ha turbato seriamente il nostro animo, uniamoci nell'impegno democratico e civile per combattere il malaffare». È il caso di rilevare che non molto tempo fa Mezzatesta, sottoscrivendo una lettera aperta indirizzata ai cittadini, oltre a prendere posizione e criticare l'attuale gestione del Comune di Molochio, aveva preannunciato la costituzione del gruppo “per Molochio-Città Futura».

 

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