8 GIUGNO 2004  
 
Oppido / I programmi dei due aspiranti alla carica di primo cittadino, già scontratisi 5 anni fa
Freno e Rugolo di nuovo "faccia a faccia"

 Vincenzo Vaticano


Antonino Freno - Giuseppe Rugolo

OPPIDO – Come cinque anni fa, saranno ancora l’avv. Antonino Freno (che, in quella occasione, prevalse di misura) e l’avv. Giuseppe Rugolo a contendersi la carica di primo cittadino, capeggiando rispettivamente due liste civiche denominate “Unione popolare. Insieme per Oppido” e “Arcobaleno”. Entrambi, hanno avuto già modo di ripresentarsi ai cittadini, esponendo il loro programma elettorale. Il sindaco uscente, Antonino Freno, lo ha fatto sia dal podio che con riunioni al chiuso (conventions), mentre Giuseppe Rugolo ed i “suoi” candidati, oltre a tenere alcuni pubblici comizi, hanno provveduto a distribuire, “brevi manu”, l’opuscolo con il loro documento programmati. I due aspiranti all’ambita “poltrona” municipale, hanno illustrato i rispettivi programmi elettorali (estremamente “corposi”), sottolineando, in maniera sintetica, i punti che maggiormente li caratterizzano.
Il sindaco uscente Freno, dopo aver elencato una lunga serie di opere portate a termine nel corso del suo mandato ( riapertura cineteatro comunale, finanziamento per il completamento e la messa in funzione della piscina coperta, conversione del carcere mandamentale a casa custodiale per detenuti affetti da Hiv, riconoscimento del locale nosocomio quale ospedale montano, riqualificazione centro storico ecc.) , ha evidenziato come << La nostra lista ha deciso di presentare all’elettore il giusto mix tra l’esigenza di continuità amministrativa e quella, altrettanto ineludibile, di rinnovamento della classe politica locale. Nel programma politico amministrativo presentato –aggiunge – vengono prospettate azioni di contenuto, tese a raggiungere obiettivi sostanziali (ulteriore potenziamento servizi presenti; incremento delle attività , soprattutto culturali; adeguata pianificazione del territorio) nonché di metodo, volte ad incrementare il livello di partecipazione democratica alla vita pubblica, a favorire il coinvolgimento delle donne e delle categorie deboli, a perseguire i valori di civiltà e lealtà del confronto politico>>.
Per l’altro candidato Rugolo, il movimento “Arcobaleno” si ripropone agli elettori con un programma politico amministrativo caratterizzato, tra gli altri, da alcuni punti fondamentali. << In tema di lavoro ed occupazione, l’Amministrazione dovrà svolgere un ruolo di “orientamento” al fine di realizzare dei corsi appropriati di formazione e riqualificazione professionale, per la formazione di una nuova classe di giovani imprenditori ed artigiani; per quanto attiene allo sviluppo economico locale, si rende necessaria la valorizzazione delle notevoli risorse culturali, ambientali e paesaggistiche del territorio, soprattutto montano, che potranno esser rese economicamente produttive favorendo il fenomeno dell’escursionismo naturalistico; indispensabile, inoltre, una politica di sostegno all’agricoltura (settore finora praticamente dimenticato) attraverso l’attuazione di un piano generale di ammodernamento della viabilità vicinale e interpoderale, la promozione della formazione professionale degli operatori, la concessione a privati del patrimonio immobiliare comunale; particolare attenzione dovrà essere riservata ai rapporti sociali e ai servizi sociali e di solidarietà mediante la realizzazione di centri di aggregazione per ragazzi ed anziani, la promozione di cooperative di giovani finalizzate alla fornitura di servizi a domicilio e la promozione di associazioni di volontariato; con particolare incisività, infine, occorrerà intervenire per accelerare la riapertura e la funzionalità dei reparti del locale ospedale, e per garantire alle istituzioni scolastiche oppidesi, che accolgono numerosi studenti dei paesi limitrofi, adeguati locali e trasporti sufficienti.

 

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