Vincenzo Vaticano

VARAPODIO – Nell'ultima seduta di Consiglio – convocato in via straordinaria – il sindaco dott. Orlando Fazzolari, confermando quanto già ufficiosamente era a conoscenza della cittadinanza, ha provveduto a comunicare formalmente la nuova composizione della giunta comunale con la nomina del nuovo assessore Rocco Vinaccia e l'attribuzione della delega di vicesindaco all'assessore Francesco D'Agostino in seguito all'esautoramento (o dimissioni?) dell'assessore Silvana Valenzisi che deteneva anche la delega del vicesindaco. In sostituzione di Vinaccia a capogruppo della maggioranza è stato eletto Vincenzo Esposito, mentre il capogruppo della minoranza Rocco Rizzo, decaduto, è stato surrogato con Rocco Longo, primo dei non eletti nella lista capeggiata dallo stesso Rizzo. Il Consiglio, inoltre, ha discusso e deliberato altri importanti punti posti all'ordine del giorno. Il tutto, è il caso di rilevare, dopo un serrato confronto dialettico tra sindaco, che sosteneva di aver «destituito» il vicesindaco, e quest'ultimo che, viceversa, affermava di essersi dimesso prima della revoca. La situazione, comunque, secondo quanto si è premurato di sottolinearci il sindaco rientra nella normalità poiché – ha detto Fazzolari – non esiste alcun clima surriscaldato in seno all'amministrazione comunale, anzi esiste un clima tranquillo, sereno e disteso. Il sindaco ha aggiunto che «non esiste nessuna diatriba tra il sindaco e il signor Rocco Rizzo, dichiarato decaduto da consigliere, che non ha più preso parte al civico consesso e non ha mai avuto modo di dialogare col sottoscritto. Il vicesindaco è stato revocato con atto scritto in data 16/10/9». Una valutazione della situazione, quella del primo cittadino, senz'altro da rispettare e rendere nota. Un'opinione, magari anche da condividere, a condizione che, ovviamente, la rimozione (o pseudo tale) del detentore della seconda carica istituzionale del Comune e la delibera di decadenza del capogruppo della minoranza con conseguente esposto, contro il sindaco, alla Procura della Repubblica per presunte violazioni di legge, siano da considerare eventi di ordinaria amministrazione. Intanto, per quanto attiene l'emergenza idrica – quasi mai verificatasi a Varapodio in questo periodo dell'anno – che sta provocando in paese parecchi disagi, determinando malumore tra le popolazioni a causa della mancata erogazione dell'acqua dalla tarda sera fino a tutta la notte (qualche volta anche di giorno) pare ci siano buone notizie per la soluzione del grave problema. Il sindaco, infatti, ha riferito che «l'amministrazione comunale ha convocato il responsabile dell'ufficio di zona della Cassa per il Mezzogiorno per fare una ricognizione di tutto il servizio di approvvigionamento idrico per verificare la causa della mancata fornitura dell'acqua potabile al Comune di Varapodio. È stata indetta, ha aggiunto, gara di appalto per la gestione del servizio di erogazione dell'acqua mentre si è provveduto a riparare diverse perdite di acqua verificatesi nella rete di distribuzione. Sono state avviate – ha detto infine, il sindaco le procedure per verificare l'ipotesi della realizzazione di un nuovo pozzo per l'approvvigionamento idrico».