9 APRILE  2011  
 
 
 


Oppido/Il comandante replica al Sulpm

Vigili urbani "abusivi"? polemica rovente e denuncia alla procura

Michele Bruzzese


Vincenzo Vaticano 



OPPIDO MAMERTINA –  << Il personale Lsu (lavoratori socialmente utili) non può essere utilizzato come operatore di polizia locale. Ad esso non possono essere affidate mansioni e funzioni di polizia municipale.>>. E’ questo, in estrema sintesi, il senso della missiva con cui la segreteria nazionale del Sulpm (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale) - oltre a chiedere al sindaco e al comandante della polizia municipale di Oppido il rispetto della legge in materia – ha invitato, qualche tempo fa, il Prefetto e la magistratura ad intervenire per << rilevare eventuali irregolarità penali in ordine a quanto esposto>>.
La diffusione, a mezzo stampa, della suddetta <<infamante nota in danno del Comune>> e del comandante dei vigili, capitano Michele Bruzzese, ha indotto quest’ultimo a rivolgersi alle competenti autorità (nella fattispecie la Procura della Repubblica e il Prefetto) per chiarire la sua << inequivocabile posizione in merito alla questione sollevata dal Sulpm, senza per questo sentire la necessità di giustificare il proprio operato che non ne necessita in quanto, come sempre, ligio e trasparente agli occhi di tutti>>.
Bruzzese, dopo una lunga premessa e una serie di circostanziate considerazioni relative alla carriera del lavoratore oggetto della “contesa”, rimarca e sottolinea <<che lo stesso svolge il proprio servizio di ausilio al PM all’interno dei locali del Comando portando a termine mansioni compatibili con il dettato delle norme in materia senza assolvere alcuna funzione di pubblica sicurezza, polizia giudiziaria o ausiliario del traffico per come falsamente insinuato dal Sulpm.>>.
Rammaricandosi poi con il segretario generale vicario del sindacato per aver dato credito alle infanganti illazioni prospettategli dal Rsu di categoria e dal segretario provinciale, il comandante dei vigili urbani rimprovera al massimo responsabile sindacale << di non essersi preoccupato - prima di prendere posizione – di verificare la situazione in molti altri comuni della provincia reggina, tra cui Polistena (sede di lavoro del segretario provinciale Sulpm), dove ben cinque Lsu svolgono da anni servizio esterno di polizia locale ed ausiliari del traffico e di polizia stradale per disposizione della locale amministrazione comunale che, a mio parere, bene ha fatto a dare prevalenza al pubblico interesse nell’impiego delle proprie forze professionali>>.
Ulteriori e numerose altre delucidazioni vengono elencate da Bruzzese il quale, infine, dichiarandosi sicuro di aver chiarito ogni dubbio alle autorità invocate, non manca di ricordare che, come accade a fin troppi colleghi che svolgono diligentemente il proprio lavoro, << il sottoscritto è stato più volte vittima di atti delittuosi e il Sulpm, così attento a che siano rispettate le “regole”, non ha percepito “per il tramite dei suoi referenti” l’esigenza di esprimere alcun attestato di solidarietà.>>.

 
     

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