9 LUGLIO  2011  
 
 
  VarapodioNell'ultimo Consiglio

Individuate le "rotte" per elaborare il piano urbanistico

 Vincenzo Vaticano


Una fase dei lavori del Consiglio comunale

 
VARAPODIO – Le intimidazioni al capogruppo della minoranza Carmela Bonarrigo e al consigliere Pio Cosma (come già riportato ieri dalla Gazzetta) hanno provocato reazioni di solidarietà e rinnovate attenzioni istituzionali. In Consiglio la Bonarrigo ha denunciato che da un anno circa è vittima, in maniera sistematica, di intimidazioni. <<Assieme all’altro consigliere di minoranza Pio Cosma (coinvolto in un episodio) – ha fatto sapere – ho subito cinque diverse intimidazioni, tra molestie telefoniche notturne e danneggiamenti di alberi in fondi agricoli di proprietà della mia famiglia. Episodi – ha precisato – regolarmente denunciati alle autorità competenti>>. Il vice sindaco Fazzolari, a nome del Consiglio, ha condannato tali vicende e ha espresso solidarietà ai consiglieri di minoranza. Ha però escluso la possibilità che tali episodi siano riconducibili all’attività politico amministrativa di Bonarrigo e Cosma.
Nella stessa seduta l'assise  ha individuato – con apposita delibera consiliare - le proposte, gli indirizzi e le linee guida da “raccomandare” alla commissione tecnica che, dopo aver completato lo studio conoscitivo del territorio, si appresta ad elaborare il Piano strutturale relativo ai tre comuni associati (Varapodio, Molochio, Terranova S.M.). Un Piano, la cui principale finalità , secondo lo spirito della normativa regionale in materia, sarà quella di accrescere l’integrazione fra Enti locali limitrofi con problematiche territoriali affini, generando un conseguente impegno integrato delle risorse territoriali.
La scelta dei criteri, cui il team di tecnici dovrà necessariamente ispirarsi nel redigere il nuovo strumento urbanistico, è stata adottata con decisione unanime dei gruppi di maggioranza e di minoranza attraverso la “fusione” e l’approvazione delle proposte presentate da entrambi gli schieramenti. .
Tali proposte e linee guida - illustrate rispettivamente dal vice sindaco Orlando Fazzolari e dal capo gruppo dell’opposizione Carmela Bonarrigo -, anche se diversamente articolate e definite, presentano, quasi totalmente, aspetti comuni e condivisi. Soprattutto per quanto attiene ai principi di coerenza e compatibilità e al significato del Psa, nella sua componente strategica e strutturale, le posizioni e le valutazioni coincidono in modo integrale.
Tante le scelte fondamentali “passate” in Consiglio e di cui i progettisti dovranno tener conto affinché il nuovo strumento urbanistico, secondo i propositi degli amministratori locali, garantisca << l’utilizzo del territorio in modo ordinato, legale e quanto più aderente possibile alle esigenze dei cittadini>>.
Questi alcuni degli indirizzi primari più rilevanti: valorizzazione, riqualificazione e recupero del centro storico con le sue valenze architettoniche, storiche ed ambientali; previsione di nuove tangenziali per ridefinire il perimetro urbanizzato e urbanizzabile; recupero alla legalità degli episodi edilizi abusivi; attenzione per la vocazione rurale del territorio con la sua implementazione produttiva attraverso l’edilizia rurale, l’agriturismo, alberghi rurali e ospitalità diffusa; definizione di aree per le attività produttive e commerciali per incentivare la politica imprenditoriale; miglioramento servizi accessori delle aree del Pip (Piano insediamenti produttivi); individuazione una nuova area industriale – artigianale a valle del centro abitato; ricorrere utilizzo di energia alternativa per il miglioramento degli standard edilizi.

 
 

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