10 DICEMBRE 2011  
 
 
 


Oppido/Dopo l'ispezione dei Nas

Si tenta di scongiurare la chiusura dell'ospedale. Appello di Frisina a Scopelliti

Carlo Frisina


Vincenzo Vaticano 



OPPIDO MAMERTINA –Dopo il blocco dei ricoveri presso il reparto medicina lungodegenza disposto dall’Asp 5 a seguito dell’ispezione effettuata dai carabinieri (Nas e Noe), gli amministratori comunali, con in testa il sindaco Bruno Barillaro, stanno adoperandosi in modo frenetico per cercare di evitare il trasferimento dei pazienti in altri ospedali che, di fatto, potrebbe costituire l’anticamera della chiusura del locale nosocomio. Per scongiurare tale eventualità, tutt’altro che remota, Barillaro ha formalmente prospettato al direttore dell’Asp Rosanna Squillacioti – nel corso della riunione tenuta qualche giorno fa a Palmi - lo spostamento dei pazienti in quei locali dello stesso ospedale ritenuti adeguati, fino alla rimozione delle cause che, in base alle risultanze del rapporto dei Nas, rendono inidoneo il reparto di medicina lungodegenza.
Intanto, in attesa di un auspicato e positivo riscontro – da parte dell’Asp – a tale richiesta, il consigliere comunale Carlo Frisina ha ritenuto opportuno intraprendere un ulteriore iniziativa, interessando direttamente del problema, attraverso l’inoltro di una missiva, il governatore Giuseppe Scopelliti.
<< Come lei sicuramente già sa – scrive Frisina -, da tempo oramai si paventa la chiusura di quello che e rimasto dell’ospedale, anche se, con notevoli sforzi e sacrifici, grazie anche alla sua sensibilità di politico e, soprattutto di uomo, sempre vicino alle problematiche sociali, ed all’infaticabile opera della dott.ssa Squillacioti, sinora si è riusciti a tenere in vita alcuni servizi come il Ppi e la lungodegenza, che tuttavia, a causa di una serie di fattori avversi, rischiano oggi di scomparire lasciando nell’abbandono totale una comunità che non è costituita soltanto dagli abitanti oppidesi, ma anche da quelli dei paesi limitrofi, per un bacino di utenza di oltre diecimila anime>>.
Sottolineando poi, unitamente ad altre considerazioni, come la chiusura dell’ospedale significherebbe creare un enorme disservizio ai cittadini, Frisina si appella a Scopelliti, chiedendo allo stesso, in considerazione del ruolo ricoperto << di voler intervenire tempestivamente per risolvere la questione, manifestandole sin d’ora la massima collaborazione per ogni iniziativa che lei intenderà intraprendere per evitare che la comunità oppidese subisca questa grave perdita>>.

 

 
     

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