11 FEBBRAIO  2009  
 
 
  Molochio/ In corso una guerra di manifesti. Botta e risposta fra Tramontana e Alessio
Il confronto politico finisce....... al muro

 

Il Municipio di Molochio con la Torre Civica


 Vincenzo Vaticano


MOLOCHIO - Anche se manca ancora tanto (quasi un anno e mezzo) al rinnovo del consiglio comunale, c’è fermento in paese e si respira un clima quasi da campagna elettorale. Lo si deduce, soprattutto, dai numerosi manifesti con i quali, in quest’ultimo periodo, un “ostile dialogo di botta e risposta” si è instaurato tra diversi soggetti: privati cittadini, consiglieri di minoranza, sindaco in carica ed ex amministratori comunali. Una forma di “lotta”, causata – è verosimile supporre - all’assenza di un confronto politico nelle sedi istituzionali visto che da diversi anni i membri dell’opposizione, attuando una sorta di “Aventino”, stanno sistematicamente disertando le riunioni del Consiglio comunale. L’ultimo dei manifesti apparsi, dal titolo “Molochio sotto la furia del tempo e sotto l’ingiuria del Sindaco”, risulta sottoscritto da Vito Tramontana, già sindaco di Molochio negli anni 80. Un lunghissimo documento con dure accuse all’attuale primo cittadino Beniamino Alessio reo, si legge all’inizio del manifesto, di << intimorire, con i suoi manifesti di stampo provocatorio, i concittadini che intendono esprimere le proprie libere opinioni sull’andamento dell’attività amministrativa. Molochio – si legge ancora - pretende un civile e democratico confronto politico. Alcuni consiglieri della minoranza si sono dimessi; gli altri minacciano di rassegnare a giorni le dimissioni. A chi rivolgersi ?>>. Tantissimi gli “appunti” rivolti al sindaco. Tra questi: l’impossibilità di accedere agli atti pubblici, i privilegi concessi agli amici, la classificazione degli avversari come “nemici da combattere”, << Non dorma la notte – è l’invito rivolto ad Alessio – e ricordi che le strade di accesso al paese stanno franando, sono franate sotto la furia della pioggia. E’ soprattutto sua la responsabilità di aver destinato Molochio a rimanere “intercluso” per mesi ed anni dal resto del mondo. Si rimbocchi le maniche e chieda il contributo di tutti per sollevare le sorti di un paese che è di tutti, anche dei suoi nemici da lei additati all’indice in un pubblico manifesto>>.
E’ questa una breve sintesi del documento dell’ex primo cittadino di Molochio. L’attuale sindaco Beniamino Alessio, interpellato a proposito, non ha voluto dilungarsi più di tanto sulla questione, dichiarando seccamente che << Il manifesto in oggetto è l’azione pretestuosa di una persona che cerca disperatamente una legittimazione politica che gli manca da oltre 20 anni e continua a mancargli perché il suo indice di gradimento tra la popolazione è nullo. Parlare, poi, di responsabilità in relazione ai problemi della viabilità, nel momento in cui tutta la Calabria sta franando – conclude Alessio – è  pura speculazione politica>>.

 

 

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