12 DICEMBRE 1998    
 
       

Il sindaco di Molochio: c'è chi millanta crediti


Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Sono parecchie le vicende di natura amministrativa che si sono succedute in questi ultimi tempi a Molochio, determinando grande fermento negli ambienti politici del piccolo centro alle falde dell'Aspromonte tirrenico meridionale. A produrle, in ordine di tempo, sono state senza dubbio le dimissioni da assessore presentate dal dr. Rosario Franco (poi ritirate), che hanno indotto il sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta, a promettere un «chiarimento» politico a breve scadenza, con l'invito all'assessore dimissionario di recedere dal suo proposito. E il «chiarimento» in effetti c'è stato. A pagarne le conseguenze, è il caso di dire, è stato il vicesindaco Francesca Maria Morabito che ha avuto revocata la delega sia di vicesindaco che di assessore con lettera del sindaco datata 21/10/98. Con altra lettera in pari data, il sindaco ha provveduto a nominare quale nuovo assessore del Comune di Molochio, il consigliere (sempre di maggioranza) Giuseppe Iorianni mentre per quanto riguarda la delega di vicesindaco si è risevato di comunicare, entro breve termine, il nominativo. Tutto ciò, com'era prevedibile, ha generato la pronta reazione del vicesindaco esautorato che, per esporre il proprio punto di vista e le sue argomentazioni, si è rivolto direttamente ai cittadini di Molochio. Contemporaneamente, c'è stata una fronda in seno alla maggioranza determinata dai due consiglieri Zucco e Caruso, i quali non accettando il modo in cui il vicesindaco è stato esautorato dall'incarico, per solidarietà hanno lasciato la maggioranza, costituendo un nuovo gruppo consiliare, denominato «Azione per Molochio», alla cui guida è stata designata la stessa Franca Maria Morabito. Il nuovo scenario in seno al consiglio comunale di Molochio, quindi, ha assunto una dimensione alquanto frastagliata, poiché adesso sono quattro i gruppi presenti: «Insieme per Molochio» con 9 componenti; gruppo di An con 3 componenti; gruppo «Giustizia e libertà» con 2 componenti; gruppo «Azione per Molochio» con 3 componenti. Nonostante sia di nove consiglieri la soglia minima perché la maggioranza si regga, il sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta, tuttavia in un lungo manifesto dal titolo «C'è chi millanta crediti e chi invece ha lavorato sodo» ha voluto ribadire, tra molte altre cose, che «il sottoscritto, congiuntamente alla rinnnovata Giunta comunale e ai consiglieri di maggioranza proseguirà il difficile cammino, bandendo le offese pubbliche personali, segno di inciviltà e, soprattutto sintomo di assenza fondamentale di sani princìpi morali e politici». Sull'altro fronte, intanto, c'è da registrare l'intervento del deputato di Forza Italia on. Amedeo Matacena, il quale stigmatizzando l'atto di esautoramento adottato dal sindaco di Molochio nei confronti del suo vicesindaco, con un comunicato, ha voluto puntualizzare, unitamente e altre considerazioni, che «esprimere solidarietà a Francesca Morabito, politico ed amministratore di riconosciuto valore e di specchiata onestà, diventa quasi superfluo perché l'azione che svolge, da sempre, a favore del suo amato paese la avvolge di una solidarietà più grande e importante: quella dei suoi concittadini».
 


 


 

 



 

 

 

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