14 GENNAIO 2014  
 
 
 


Varapodio/ L'artistica opera della famiglia Crucitti è stata alla ribalta di Rai 2

La magia del presepe durerà per tutto gennaio

Uno scorcio del presepe della famiglia Crucitti


Vincenzo Vaticano 



VARAPODIO –Come avviene, ormai, da tantissimi anni, l’associazione culturale “Presepisti Crucitti”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Provincia e di altri soggetti, ha allestito, presso la propria sede sociale di via S.Nicola, un grande presepe meccanizzato, in stile orientale, molto apprezzato e visto da tante  persone e gruppi organizzati (scuole, associazioni religiose, culturali e sportive) che, si prevede, continueranno a visitarlo dato che rimarrà aperto fino alla fine di gennaio. Soprattutto dopo il servizio televisivo realizzato in diretta da Rai 2 (durante la trasmissione “Mezzogiorno in famiglia”) che lo ha messo in bella mostra e gli ha dato un’ulteriore visibilità a livello nazionale.
Il presepe rappresenta un’autentica opera d’arte che ricostruisce fedelmente i luoghi storici della natività dove tutti i personaggi – attraverso dei sofisticati congegni elettronici e meccanici – si muovono e dialogano tra loro rendendo vivo il paesaggio intorno a Betlemme.
Particolarmente suggestiva risulta la successione del giorno con la notte, la neve artificiale che continuamente cade su tutto il presepe e le nuvole che si muovono oscurando, a tratti, il sole e la luna. Originale, risulta anche l’apparizione costante di vera nebbia in diversi punti del paesaggio.
In questo contesto, un grande merito va attribuito a Carmelo Crucitti che da circa cinque anni, a causa di un grave ictus, continua a dare un prezioso contributo al padre e ai fratelli creando le sue opere sulla sedie a rotelle  e con la sola mano sinistra.
Nel 2011- è ancora il caso di rilevare – l’annuale opera artistica della famiglia Crucitti (che costruisce presepi dal 1955) ha ricevuto da Papa Benedetto XVI la Bolla di Benedizione Apostolica. Gli stessi artisti calabresi, nei prossimi mesi, doneranno, nel corso di  un’udienza privata, un presepe a Papa Francesco.
Numerosi riconoscimenti sono stati riservati, nel corso degli anni, a tutti i componenti della famiglia che, con immutata passione, continuano a “coltivare” questa “magica” arte.

 

 
     

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