14 APRILE 2010  
 
 
 

Varapodio-Rizziconi/ Conferenza stampa in municipio

<<Occorre subito ripristinare le Guardie mediche abolite>>

Il Municipio - Iacopino, Bartuccio, Fazzolari

 Vincenzo Vaticano


 
VARAPODIO – La recente sentenza del Tar di Reggio Calabria che, accogliendo il ricorso presentato da 18 medici prestanti servizio di continuità assistenziale, ha, in pratica disposto l’annullamento della famosa delibera n.215/2009 dell’Asp 5 ( chiusura di alcune guardie mediche del comprensorio tra cui quella di Varapodio e Rizziconi), è stata oggetto di una conferenza stampa tenuta presso il Municipio dal vice sindaco Orlando Fazzolari e dal sindaco di Rizziconi Antonino Bartuccio accompagnato, nell’occasione, da alcuni assessori e dal responsabile dell’ufficio legale, avv. Ferdinando Iacopino. Quest’ultimo, ad inizio conferenza, ha illustrato le ragioni dell’istanza presentata dai medici ricorrenti e ha spiegato, con dovizia di particolari, perché il Collegio giudicante ha accolto il ricorso. Tra i diversi motivi emersi dal dispositivo, quello secondo cui << La razionalizzazione del servizio di continuità assistenziale non può passare solo attraverso un calcolo numerico ma, come suggerito in sede di accordo nazionale, attraverso un’attenta valutazione, da parte della Regione, delle caratteristiche oro geografiche, abitative e organizzative del territorio……>>. L’avv. Iacopino, inoltre, ha evidenziato che altri due ricorsi – presentati dai Comuni di Rizziconi e Varapodio – sostanzialmente analoghi a quello già discusso, sono giacenti presso il Tar e quanto prima saranno presi in esame.
<< La decisione dei giudici amministrativi – ha voluto subito sottolineare Fazzolari – ha finalmente reso giustizia alle strenue battaglie da noi sostenute per tutelare il diritto alla salute di quelle categorie di persone particolarmente deboli a causa, soprattutto, della loro condizione di malati cronici che, impossibilitati negli spostamenti, solo nelle postazioni di guarda medica riuscivano a trovare forme di sollievo e assistenza. Questo deliberato – aggiunge Fazzolari rincarando la dose – denota la totale incompetenza dei componenti della Commissione straordinaria dell’Asp. 5 che con il loro operato hanno calpestato i diritti di migliaia di persone provocando disastri nel territorio. Insieme ai nostri legali – ha detto ancora – stiamo valutando adesso la possibilità di attivare nei loro confronti un’azione penale>>.
Il sindaco di Rizziconi, ha ricordato, con un breve excursus, l’iter irrazionale e illogico della <<famigerata delibera>> adottata dai responsabili dell’Asp. 5, culminata nella scellerata decisione di chiudere la locale guardi medica con conseguente penalizzazione di un vasto territorio che oltre a Rizziconi centro, comprende numerose frazioni. << Il tutto – ha precisato-, favorendo, non si sa perché, qualche Comune adiacente a centri forniti di strutture ospedaliere>>. Entrambi, comunque, a fine seduta hanno espresso la speranza che il nuovo responsabile dell’Asp. 5 si astenga dall’impugnare la sentenza del Tar e provveda, viceversa, a dare attuazione a quanto disposto dalla stessa, ripristinando lo “status quo ante” con la riapertura delle guardie mediche soppresse. Anche perché, hanno infine precisato, << l’esborso finanziario per l’azienda sarebbe esiguo visto che le spese vive di gestione sono normalmente a carico dell’ente locale>>.

 

 

 
 

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