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					VARAPODIO – Orlando Fazzolari, candidato 
					a sindaco per la lista “Asso di coppe” e vice sindaco 
					uscente, ha formalmente aperto la campagna elettorale 
					tenendo un pubblico comizio in piazza S.Stefano. In questa 
					sua prima “uscita” non ha parlato di programmi (che si è 
					riservato di illustrare in altra occasione), ma si è 
					limitato ad esternare alcune valutazioni politico 
					amministrative di carattere generale e a presentare i 
					componenti, nuovi e vecchi, della propria lista. Ha 
					ringraziato, prima di tutto, l’amministrazione comunale 
					uscente e il sindaco on. Guglielmo Rositani << per l’impegno 
					e il tempo dedicato alla gestione del paese, nonostante i 
					pressanti impegni politici, istituzionali e personali 
					coincidenti con il suo mandato>>. 
					Ha spiegato poi che la terza lista (quella del candidato 
					Antonio Gerace) è stata presentata, in modo autonomo da 
					alcuni cittadini, per assicurare, comunque, la validità 
					della competizione elettorale (senza la necessità del 
					quorum) nel caso in cui nessun’altra lista si fosse 
					presentata, in considerazione delle incertezze e delle 
					difficoltà che, a suo parere, hanno caratterizzato la 
					gestazione della lista avversaria prima e a ridosso dalla 
					scadenza dei termini per la presentazione. Un timore, 
					comunque, rivelatosi poi infondato, in quanto l’altro 
					aspirante a sindaco, Vincenzo Carpinelli, alla fine la lista 
					l’ha presentata e, unitamente, agli altri candidati si trova 
					adesso pienamente coinvolto nella “mischia” per la conquista 
					del Municipio.
					Fazzolari, proseguendo il suo discorso, ha caldamente 
					invitato gli elettori varapodiesi a compiere una scelta 
					elettorale basata sulla continuità, confermandogli la 
					fiducia , come ormai avviene ininterrottamente dal 1992, per 
					proseguire la sua attività al servizio del paese.
					<< Nella paradossale e malaugurata ipotesi che ciò non 
					avvenisse – ha detto – le conseguenze per la cittadinanza 
					sarebbero gravi ed inestimabili in termini di erogazione di 
					servizi e procacciamento di risorse che, finora, solo gli 
					attuali amministratori sono stati in grado di assicurare. 
					Diverse pratiche di finanziamenti e contributi vari per 
					milioni di euro ( Pisl, Por e contributi vari) sono in 
					itinere per la definitiva assegnazione dei relativi fondi al 
					Comune. Una discontinuità amministrativa, in questo momento, 
					avrebbe effetti devastanti. Riteniamo, a tal proposito, che 
					i nostri avversari – ha aggiunto tra tante altre cose – non 
					hanno la necessaria esperienza amministrativa e le 
					necessarie capacita politiche per far fronte in modo 
					adeguato a tutte quelle incombenze e a quei gravosi impegni 
					connaturati ad una efficiente e corretta gestione 
					amministrativa>>.