14 MAGGIO 2004  
 
Piana Gioia Tauro/ Progetto per la "Pedemontana" la Regione sollecita la Provincia

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Dopo un breve ma poco rassicurante silenzio, si torna a parlare , nei centri preaspromontani maggiormente interessati, del problema relativo alla realizzazione della “Pedemontana”: l’importante arteria viaria progettata e riprogettata per consentire il collegamento veloce e diretto dei centri interni nel tratto Cinquefrondi – Delianuova. Un ritorno d’attualità caratterizzato, a quanto pare, da sviluppi sicuramente positivi ed incoraggianti, almeno a leggere il comunicato - dal titolo “Pedemontana: un passo avanti”- diramato dai sindaci di Cittanova (Francesco Morano), Oppido (Antonello Freno), Molochio (Giuseppe Mezzatesta), Varapodio (Orlando Fazzolari) e Terranova Sappo Minulio (Michele Tigani). “Un primo importante risultato – si legge infatti – è stato raggiunto, grazie all’impegno congiunto dei sindaci, delle forze politiche e sociali. La Regione ha formalmente invitato, con lettera dell’assessore ai LL.PP., l’Amministrazione provinciale a privilegiare la soluzione di tracciato proposta sai sindaci in alternativa al progetto predisposto dallo stesso Ente (la Provincia, ndc)”. Secondo i sottoscrittori del pubblico manifesto “ Si tratta dell’assenso definitivo alla realizzazione dell’opera nel senso richiesto, con forza, dai sindaci e dalle comunità interessate che ritengono il nuovo tracciato più rispondente alle esigenze del territorio” A tal proposito viene ancora detto come “ Con le somme disponibili, il cui importo previsto nell’Apq (accordo programma quadro) è stato confermato, sarà possibile realizzare un primo lotto funzionale ed i tal senso l’Amministrazione provinciale dovrà con celerità completare l’iter burocratico approvando formalmente il progetto alternativo proposto dai sindaci ed avviare le procedure di appalto dell’opera. Nel contempo occorre da subito continuare a battersi perché siano reperite le risorse necessarie per il completamento dell’intero tracciato e chiedere che ai precisi impegni assunti da esponenti del governo regionale e di quello nazionale seguano fatti concreti”. Proprio per questo i primi cittadini chiedono, infine, una puntuale assunzione di responsabilità da parte di tutti “ognuno per quanto di rispettiva competenza, con l’obiettivo congiunto di vedere realizzata un’opera per la quale le nostre comunità si sono fortemente battute, con un tracciato che ne soddisfi le esigenze e le istanze consentendo di pensare ad ipotesi serie di crescita e di sviluppo”.
 

 

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