15 GENNAIO  2012  
 
 
  MolochioSecondo Alessio l'assessore Giannetta avrebbe esercitato pressioni

Il sindaco insorge contro la Provincia << il piano scolastico approvato è un oltraggio>>

 Vincenzo Vaticano


Beniamino Alessio - Domenico Giannetta

 
MOLOCHIO – In relazione al piano di razionalizzazione scolastico adottato, recentemente, dalla Provincia, il sindaco Beniamino Alessio ha ritenuto opportuno tenere una conferenza stampa per meglio illustrare, con i dettagli del caso, << il grande imbroglio e il grave oltraggio perpetrato ai danni della comunità molochiese che, al di là di ogni logico e sensato criterio, si è vista scippare le legittime e razionali aspettative con l’aggregazione delle locali scuole all’Istituto comprensivo di Oppido Mamertina anziché all’Istituto comprensivo di Taurianova, come previsto dall’originario piano di dimensionamento licenziato dalla giunta provinciale nell’agosto del 2011 in base anche alle indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale guidata dal sottoscritto >>.
Alessio ha voluto subito sottolineare, senza alcun preambolo , che lo stravolgimento del piano originario – concepito per ridurre al massimo i disagi dell’utenza dal punto di vista della distanza chilometrica e dalla viabilità precaria – è stato provocato dall’azione esercitata dall’assessore provinciale di Oppido, Domenico Giannetta, il quale facendo leva sull’autorevolezza del proprio ruolo, ha preteso ad ogni costo tale modifica per patrocinare interessi di bottega ed esaltare l’immagine del suo Comune.
<<Ed in questo senso – ha aggiunto - devo purtroppo constatare che si è trovato la strada spianata, visto che tutti gli altri consiglieri ed assessori provinciali, e dico tutti, hanno usufruito degli stessi privilegi.>>.
Illustrando, poi, attraverso un lungo excursus, i deludenti risultati ottenuti dagli incontri richiesti e ottenuti con l’assessore all’istruzione Calabrese, con il presidente Raffa, con lo stesso Giannetta e con tanti consiglieri provinciali , ritenuti amici e attenti amministratori, il primo cittadino di Molochio ha voluto precisare che << proprio alcuni di loro, ( Saletta, Raffaele D’Agostino, Cananzi e qualche altro ) sono stati i promotori e dunque i firmatari dell’emendamento che ha sancito le sorti negative della scuola di Molochio>>.
Alessio, continuando, in maniera sempre più dura, con le sue accuse nei confronti degli amministratori provinciali, ha dichiarato, infine che lo scopo della conferenza stampa è quello di gridare allo scandalo su come è stato gestito e perfezionato il Piano provinciale di organizzazione della nuova rete scolastica.
<<Ma soprattutto, conclude, è quello di evidenziare come i comuni privi di qualsiasi tutela politica siano abbandonati al loro destino>>.

 
 

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