15 LUGLIO  2007  
 
 
  Varapodio/ Un progetto della Comunità montana versante tirrenico meridionale di Delianuova
 

Servizi digitali avanzati, inaugurato il Centro di accesso

La postazione dei computer - Costantino, Tripodi e Alvaro al taglio del nastro del "Capsda"


 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO -    E’ una realtà per tutto il comprensorio, il Centro pubblico per servizi digitali avanzati (Capsda) realizzato a Varapodio dalla Comunità montana versante tirrenico meridionale di Delianuova. La cerimonia di inaugurazione - effettuata ieri presso il Centro fieristico – ha, infatti, segnato l’inizio di un’importante servizio messo a disposizione dagli amministratori dell’Ente montano per promuovere la diffusione degli strumenti che la rete garantisce ed aprire il territorio allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, eliminando ogni forma di isolamento (il cosiddetto “digital e-divide”). L’importanza dell’evento – fortemente voluto dal dr. Antonio Alvaro, presidente della Comunità Vtm - è stata suffragata dalla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Pasquale Tripodi, dal vice presidente della Provincia Gesualdo Costantino e, in rappresentanza dei comuni dell’entroterra aspromontano, da: Rocco Corigliano (sindaco di Delianuova), Angelo Surace (sindaco di Cosoleto), Alfonso Germanò (sindaco di S.Cristina), Orlando Fazzolari (vicesindaco di Varapodio), Luigi Chiappatone (sondaco di Sinopoli), Salvatore Foti (sindaco di Terranova S.M.), Antonio Murdica (assessore comunale di Oppido), Michele Bello (sindaco di Rizziconi), Vincenzo Saccà (sindaco di S.Eufemia), Raffaele Zucco (consigliere comunale Molochio). Il tradizionale taglio del nastro, effettuato dall’on. Tripodi, dal dr. Costantino e dal dr. Alvaro, è stato preceduto da un convegno nel corso del quale, tra i tanti interventi, sono state illustrate – da parte del dr. Cataldo Leopardo, responsabile del Capsda - le caratteristiche tecniche ed il funzionamento del laboratorio, dotato di un apparato di strumenti informatici che, da subito, sarà messo gratuitamente a disposizione degli utenti di tutto il comprensorio e consentirà di rimediare all’anacronistica e paradossale situazione di quanti risiedono in zone non coperte dalla linea adsl (banda larga per la navigazione su internet). << Questo – ha evidenziato il dr. Antonio Alvaro - è solo l’inizio di un progetto a più ampio raggio; è nostra intenzione, infatti, con ulteriori investimenti ed il supporto della Provincia e della Regione, collegare in rete tutto il comprensorio per camminare alla pari con le altre realtà”>>.

 

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