16 OTTOBRE  2005  
 
 
  Varapodio /  Assunzioni, approvato il programma triennale

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Variazione del bilancio 2005 per l’accertamento di maggiori entrate (spettanze Iva e interessi attivi); stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio; scioglimento convenzione per il servizio tecnico con il Comune di Cinquefrondi; approvazione piano delle assunzioni; revoca della delibera di alienazione del mercato coperto e successive determinazioni. Sono stati gli argomenti discussi ed oggetto di delibera, nel corso dell’ultima riunione del consiglio comunale. In merito alla ricognizione e alla verifica sullo stato di attuazione dei programmi, la delibera adottata, annota come << La visione completa del prospetto all’uopo redatto evidenzia che alcuni programmi sono stati portati a termine dall’Amministrazione con estrema puntualità, mentre altri sono in corso di completamento nel rispetto degli equilibri finanziari. Al momento attuale – si legge ancora – non è stata rilevata l’esistenza di debiti fuori bilancio e il precedente esercizio si e chiuso con un avanzo di amministrazione>>. La decisione, poi, del consiglio di sciogliere la convenzione per il servizio tecnico con il Comune di Cinquefrondi, è risultata consequenziale alla proposta del sindaco Orlando Fazzolari che l’ha motivata con la volontà di procedere alla copertura a tempo pieno del posto in organico, ricorrendo alla mobilità di personale proveniente da altro comune, unica forma d’assunzione, a suo dire, in atto consentita. Il primo cittadino, dopo l’approvazione contestuale del programma triennale delle assunzioni, ha informato i consiglieri che per il 2005 si procederà ad una sola assunzione mediante la procedura di mobilità volontaria. Per quanto riguarda il mercato coperto, mai utilizzato e ormai fatiscente, è stato deciso dal civico consesso, di revocare la precedente delibera di alienazione del fabbricato disponendone la demolizione per far posto ad una piazzetta con annessi giochi per bambini. Con l’ultima delibera è stato, infine disposto, l’istituzione di un fondo di solidarietà sociale per i casi di malattia grave che costringono le famiglie ad affrontare notevoli spese per recarsi nei lontani ed attrezzati luoghi di cura.
 

 

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