17 GENNAIO 2010  
 
 
 

Varapodio/La problematica al centro di un dibattito dell'Aias

Sicurezza sul lavoro, applicare le norme per ridurre gli infortuni

Tigani, Galuppo, Leone, Longo, Rotundo, Fazzolari

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Dopo il recente e “risonante” convegno inerente la presentazione del progetto “Ponte sullo Stretto”, il locale Centro fieristico ha ospitato un altro importante “meeting”, particolarmente interessante soprattutto per la “delicatezza e spesso sottovalutata” tematica oggetto di discussione: “La salute e la sicurezza in agricoltura”. Un incontro organizzato dal nucleo provinciale dell’Aias (Associazione professionale italiana ambiente e sicurezza), unitamente a Confagricoltura Calabria e Unione provinciale degli agricoltori di RC. L’obiettivo del convegno - patrocinato dalla presidenza del Consiglio della Regione Calabria, dall’Amministrazione provinciale, dall’Amministrazione comunale di Varapodio, dall’Inail (direzione regionale Calabria) e dall’Ispesl, (dipartimento di Catanzaro) – è stato quello di promuovere la cultura della prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro del settore agricolo, in attuazione della nuova normativa, recentemente entrata in vigore, in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. Una norma che tutti i soggetti interessati, secondo quanto emerso dal dibattito, dovrebbero contribuire ad applicare correttamente per ridurre al minimo i rischi di incidenti ed infortuni sul lavoro.
Ad introdurre i lavori è stato il dr. Michele Tigani (coordinatore del nucleo territoriale Aias di RC) che, dopo i saluti ai numerosi interventuri, ha voluto evidenziare, tra le altre cose, come solo nel 2007 si sono verificati oltre 900 mila infortuni sul lavoro (agricoltura e forestazione i settori più colpiti) di cui 1260 mortali. A seguire, sono intervenuti Orlando Fazzolari, vice sindaco di Varapodio, Antonino Lupini, vice presidente Confagricoltura RC, Vincenzo Napoli, delegato assicurativo “Verde Sicuro” di RC, Francesco Macrì, sindaco di Locri, Lorella Nava, dirigente Inail Palmi e Rocco Biasi, consigliere provinciale.
Esaurita la fase degli interventi preliminari, i relatori presenti al tavolo dei lavori, hanno affrontato ed ampliato, anche con l’ausilio di filmati e slides, il tema oggetto del convegno approfondendo diversi aspetti del problema. L’ing. Roberto LONGO, del Dipartimento Ispsel di Catanzaro ha parlato di “Prevenzione del rischio ribaltamento nei trattori agricoli”, il dr. Giovanni Galuppo, sovrintendente medico della direzione regionale Inail ha trattato gli “Infortuni e malattie professionali nel settore agricolo”, la dott.ssa Teresa Leone, responsabile Uopisal distretto di Palmi dell’ASP 5 RC ha affrontato l’argomento relatico a “Organo di vigilanza e sistema sanzionatorio”. Le valutazioni e le considerazioni conclusive sono state effettuate da Donato Rotundo, responsabile dell’area ambiente e qualità della Confagricoltura.

 

 
 

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