17 GIUGNO  2008  
 
 
  Varapodio/ Della scuola media
Trenta ragazzi rievocano in teatro la lotta alla mafia (
videoclip)

 

Gli studenti della scuola media protagonisti della rappresentazione


 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO -  Trenta interpreti per rievocare la lotta al fenomeno mafioso compreso tra gli inizi degli anni settanta fino ai primi anni novanta. Un periodo particolare della nostra storia recente, caratterizzato dai cosiddetti “anni di fango” e “anni di piombo”. Trenta ragazzi delle terze classi della scuola media che, con una rappresentazione teatrale (“La ‘Banda”… del sogno interrotto”) si sono calati nei panni dei numerosi personaggi protagonisti di quel periodo, ricostruendo, con una fedele testimonianza, quegli eventi passati che, per certi versi, costituiscono ancora innegabile attualità del nostro tempo. In una suggestiva e surreale scenografia, queste “anime” si incontrano per raccontare il loro passato - interagendo con i “vivi”- secondo un impegnativo copione dentro cui alcuni dei più importanti eventi storici (moti di Reggio, compromesso storico, terrorismo rosso e nero, ascesa di Giovanni Paolo II ecc.) si mescolano con i personaggi divenuti , loro malgrado, “eroi di quel tempo” (magistrati, forze dell’ordine, “angeli” delle scorte, testimoni di giustizia ecc.). Un copione, va rilevato, redatto in forma “autarchica”, dopo una lunga e “certosina” attività di ricerca coordinata dalla docente e regista Angela Raco che è stata coadiuvata, nell’occasione, da un nutrito staff di professori: Carmelo Riganò, Maria Vallelonga, Patrizia Romano, Viviana Santostefano, Francesco D’Agostino. Il dirigente scolastico Filippo Foti, come al solito, ha fornito il massimo supporto logistico ed organizzativo. Lo spettacolo – cui hanno assistito autorità, alunni e genitori – ha consentito ai ragazzi di approfondire, tra memoria e cronaca, la conoscenza di grandi eventi e le storie di personaggi come Falcone, Borsellino, Livatino, Scopelliti, Impastato, Dalla Chiesa, Cassarà, Montana, Antiochia, Loi, Schifani, Montinaro, Buscetta, don Pino Puglisi, Rita Atria ecc. Significativa in sala, e molto apprezzata dagli organizzatori, la presenza di don Pino De Masi, rappresentante dell’associazione “Libera” nel nostro comprensorio e sacerdote da tempo impegnato in prima linea, in materia di lotta alla illegalità. Alcune videoclip dei personaggi riportati sulla scena sono state accolte con scroscianti applausi da parte dell'uditorio.

 

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