17 NOVEMBRE  2005  
 
 
 
  Molochio/ Nonno Salvatore Caruso ha festeggiato 100 anni


Vincenzo Vaticano

MOLOCHIO – Salvatore Caruso, simpatico ed amato nonnino che ancora suona antiche melodie con la chitarra, è stato festeggiato da figli, parenti, amici e dall’intera popolazione per aver “tagliato” l’invidiabile quanto difficile traguardo dei cento anni. Il lieto evento ha registrato la partecipazione della locale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Benimino Alessio il quale nel consegnargli una targa ricordo gli ha pubblicamente espresso le felicitazioni dell’istituzione comunale. Salvatore è un uomo piccolo e magro, dagli occhi vispi ed espressivi che danno una sensazione di fragilità e al tempo stesso di solidità. La sua alimentazione, priva di carne, si basa prevalentemente sul riso, pane, latte, formaggio, olio di oliva; continua a leggere e a interessarsi delle cose del mondo. << La sua formazione culturale, dopo il liceo dei Salesiani ed una parentesi alla facoltà di sociologia di Urbino, – riferisce uno dei figli - è stata prevalentemente da autodidatta. In tale veste ha scritto è pubblicato un libro di meditazione trascendentale, un excursus sul mondo delle religioni monoteiste, un confronto in cui scrive del Dio dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani>>. Salvatore Caruso, va infine rilevato, vive aiutato dai suoi figli e dai nipoti dopo la perdita della moglie.Di giorno vive nella sua casa alla periferia del paese, la sera a casa dai figli.


 

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