18 AGOSTO 2009  
 
 
 

Varapodio/ Danni del maltempo

Oggi i sindaci incontrano Loiero (riunione slittata a giovedì 20 agosto)

Una delle strade dissestate del comprensorio

 

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO - In relazione alla disponibilità ad incontrare i sindaci dei Comuni del comprensorio preaspromontano tirrenico meridionale (epicentro delle calamità naturali dello scorso inverno), manifestata dal presidente della Giunta regionale Agazio Loiero – attraverso il suo portavoce Pantaleone Sergi - , le amministrazioni comunali di Varapodio, Oppido Mamertina, Molochio, Cittanova, Santa Cristina, Scido e Cosoleto, hanno ritenuto opportuno diramare una nota congiunta per dichiarare la loro disponibilità ad incontrare il presidente Loiero giorno 18/08/2009, alle ore 17, presso il palazzo Alemanni. << Tuttavia – precisano nel comunicato stampa sottoscritto, a nome dei comuni interessati, dal vicesindaco di Varapodio Orlando Fazzolari -, considerata la fase di grave emergenza in cui versano i comuni colpiti dagli eventi calamitosi, chiediamo che per il giorno della convocazione tutte le pratiche, giacenti presso gli uffici del Commissario straordinario sin dai primi giorni del mese di aprile 2009, siano istruite con conseguente relazione conclusiva da parte di Loiero, governatore della Calabria nonché Commissario straordinario per conto del Governo>>. I rappresentanti istituzionali, attraverso la suddetta nota, chiedono, altresì, << che il Presidente faccia chiarezza sull’affermazione di “comuni furbi” in quanto, fino ad oggi, non si è capito cosa volesse intendere, visto che i comuni si sono mossi sulla base delle ordinanze ministeriali e regionali>>. Qualora esistessero realmente dei Comuni furbi sarebbe giusto, secondo gli autori del documento, che il Presidente facesse i nomi e attribuisse loro eventuali responsabilità. << Se non dovesse emergere alcuna corresponsabilità in ordine ai ritardi nella gestione degli eventi calamitosi – viene infine evidenziato - chiediamo al presidente Loiero, di correggere le proprie affermazioni, onde salvaguardare la dignità di tanti amministratori che responsabilmente governano il territorio nonostante lo stato di abbandono in cui versano quotidianamente e senza la certezza di risorse finanziarie>>.
 

 

 
 

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