VARAPODIO -  
					In relazione alla 
					disponibilità ad incontrare i sindaci dei Comuni del 
					comprensorio preaspromontano tirrenico meridionale 
					(epicentro delle calamità naturali dello scorso inverno), 
					manifestata dal presidente della Giunta regionale Agazio 
					Loiero – attraverso il suo portavoce Pantaleone Sergi - , le 
					amministrazioni comunali di Varapodio, Oppido Mamertina, 
					Molochio, Cittanova, Santa Cristina, Scido e Cosoleto, hanno 
					ritenuto opportuno diramare una nota congiunta per 
					dichiarare la loro disponibilità ad incontrare il presidente 
					Loiero giorno 18/08/2009, alle ore 17, presso il palazzo 
					Alemanni. << Tuttavia – precisano nel comunicato stampa 
					sottoscritto, a nome dei comuni interessati, dal vicesindaco 
					di Varapodio Orlando Fazzolari -, considerata la fase di 
					grave emergenza in cui versano i comuni colpiti dagli eventi 
					calamitosi, chiediamo che per il giorno della convocazione 
					tutte le pratiche, giacenti presso gli uffici del 
					Commissario straordinario sin dai primi giorni del mese di 
					aprile 2009, siano istruite con conseguente relazione 
					conclusiva da parte di Loiero, governatore della Calabria 
					nonché Commissario straordinario per conto del Governo>>. I 
					rappresentanti istituzionali, attraverso la suddetta nota, 
					chiedono, altresì, << che il Presidente faccia chiarezza 
					sull’affermazione di “comuni furbi” in quanto, fino ad oggi, 
					non si è capito cosa volesse intendere, visto che i comuni 
					si sono mossi sulla base delle ordinanze ministeriali e 
					regionali>>. Qualora esistessero realmente dei Comuni furbi 
					sarebbe giusto, secondo gli autori del documento, che il 
					Presidente facesse i nomi e attribuisse loro eventuali 
					responsabilità. << Se non dovesse emergere alcuna 
					corresponsabilità in ordine ai ritardi nella gestione degli 
					eventi calamitosi – viene infine evidenziato - chiediamo al 
					presidente Loiero, di correggere le proprie affermazioni, 
					onde salvaguardare la dignità di tanti amministratori che 
					responsabilmente governano il territorio nonostante lo stato 
					di abbandono in cui versano quotidianamente e senza la 
					certezza di risorse finanziarie>>.