18 NOVEMBRE 2008  
 
 
 

Varapodio/Si rinnovano i riti in onore della Madonna del Carmelo

L'Anno mariano interparrocchiale aperto con la sedicina di preghiere

 

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO –  Da oltre un secolo il 16 novembre rappresenta per il paese una ricorrenza di grande valore mistico e di profondo significato religioso. In tale data infatti, nel lontano 1894, la Madonna del Carmelo – secondo testimonianze tramandate nel tempo – prima in chiesa e poi durante la processione diede "segni" straordinari, impallidendo e alzando più volte le pupille al cielo. L'evento coincise con il devastante terremoto che, in quell'anno, diversamente dai lutti e dalle rovine che provocò altrove, lasciò indenne Varapodio. Per commemorare l'anniversario di tale "miracolo", anche quest'anno è stato predisposto, da don Mimmo Caruso, un programma di manifestazioni iniziato ai primi di novembre con la "discesa" della Madonna dall'altare e la contestuale solenne concelebrazione eucaristica presieduta, nell'occasione, dal vescovo della diocesi Oppido-Palmi. mons. Domenico Crusco. La "sedicina" di veglie e preghiere si è conclusa domenica sera con la celebrazione della messa cui è seguita una fiaccolata con un gran numero di fedeli al seguito. Le manifestazioni hanno segnato l'inizio dell'Anno mariano interparrocchiale che culminerà, nel prossimo luglio, con l'incoronazione della Madonna del Carmelo e del Bambino. Con l'oro in precedenza donato dai fedeli, due artistiche corone sono in fase di realizzazione da parte del maestro Gerardo Sacco.

 

 
 

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