19 GENNAIO  2012  
 
 
  VarapodioEvento religioso vissuto dalla comunità nella chiesa di Santo Stefano

Sul sagrato statue di due pontefici amati dai fedeli

 Vincenzo Vaticano


Un momento della benedizione di una delle due statue

 
VARAPODIO – La lunga e solenne concelebrazione eucaristica officiata dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace Vincenzo Bertolone - nella chiesa di S.Stefano protomartire stipata di fedeli - ha costituito l’inizio di una particolare giornata densa da eventi molto significativi per la locale comunità religiosa.
Alla presenza del sindaco on. Guglielmo Rositani, degli amministratori comunali e di altre autorità, l’alto prelato ha, infatti proceduto – dopo la funzione religiosa – alla benedizione di due grandi statue posate sul sagrato della chiesa a conclusione del progetto concepito dal parroco don Domenico Caruso per adornare e dare più lustro all’edificio religioso il cui grande spazio antistante – fin dalla sua costruzione risalente al lontano 1957 – era, finora, rimasto completamente sguarnito.
Le due statue, che adesso fanno bella mostra e impreziosiscono gli spazi adiacenti la grande gradinata, raffigurano, con estrema somiglianza, due grandi e compianti papi che hanno lasciato dei segni indelebili durante il loro pontificato: il “papa buono” Giovanni XXIII e “l’uomo venuto da lontano “ Giovanni Paolo II. Esse sono state, rispettivamente, donate dalla famiglia Maria Gattuso e dalle famiglie di Giulia e Rosa De Maria.
Durante la funzione religiosa, inoltre, l’arcivescovo Bertolone ha benedetto il nuovo altare donato dai fratelli Polifroni e un ambone per la proclamazione delle letture donato dalla famiglia Rocco Scarpari. A conclusione della sua omelia, ha infine, letto un “messaggio” di Benedetto XVI trasmeso dal cardinale Tarcisio Bertone per dare il giusto risalto all’evento.

 
 

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