19 APRILE 2010  
 
 
 

Varapodio/Conferenza all'Università della terza età

Il prof. Pangallo racconta la Terranova che fu "città"

Giosofatto Pangallo e Riccardo Carbone

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Continuano con puntuale cadenza gli incontri di estremo interesse culturale programmati, nel corrente anno accademico (il sesto per l’esattezza), dalla locale Università della terza età diretta, fin dalla sua fondazione, dall’ing. Ricardo Carbone. L’ultimo appuntamento ha avuto come apprezzato relatore Giosofatto Pangallo, professore di storia e letteratura, il quale ha intrattenuto i numerosi ospiti (molti gli studenti) “spaziando”, in modo gradevole ed estremamente scorrevole con una conferenza sul seguente tema : “Terranova. Una città feudale calabrese distrutta nel 1783. Amministrazione, società, economia”. Tema, va rilevato, che coincide esattamente con il titolo del libro del prof. Pangallo, di recente pubblicato dal “Centro studi Medmei” di Rosarno.
Un libro – frutto di decenni di impegno e di ricerca certosina in una moltitudine di archivi – attraverso cui l’autore è riuscito a tracciare la storia di una cittadina che, dal secolo XV al secolo XVIII, è stata a ragione considerata, per la sua strategica posizione nel cuore della Piana, una delle più importanti roccaforti della Calabria Ulteriore. Attraverso un dettagliato excursus, il prof. Pangallo ha illustrato le più importanti vicende storiche di Terranova: dall’elevazione al rango di Contea nel 1305, a quello di Ducato (1502). Periodo quest’ultimo di massimo splendore, caratterizzato da una numerosa popolazione che le valsero il rango di Città e dall’espansione del suo territorio, senza soluzione di continuità, dal mar tirreno allo ionio, ovvero da Gioia Tauro a Gerace.
Terranova, oltre che capitale della Piana, è stata sede di numerose chiese e monasteri che, dotati di solide disponibilità economiche, spesso esercitavano funzioni di carattere creditizio soprattutto in campo agricolo. Esauriente, a tal proposito, la disamina fatta dal relatore sulle molteplici attività esercitate in tutto il Ducato.
Il professore Pangallo ha anche ha spiegato gli ordinamenti civili, la struttura economico-amministrativa e l’apparato difensiv, nonché i vari aspetti della vita sociale, culturale e religiosa della città e dei suoi casali con le consuetudini, gli usi e i costumi.

 

 
 

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