19 APRILE 2011  
 
 
 


MOLOCHIO/La maggioranza dopo l'intimidazione al sindaco

"Necessario un vigoroso impegno per garantire la piena legalità"

 Beniamino Alessio


Vincenzo Vaticano 




MOLOCHIO – << Un nuovo episodio criminale, perpetrato ai danni del nostro sindaco Beniamino Alessio, viene a turbare nuovamente la tranquillità della nostra cittadina>>. Inizia così il manifesto di solidarietà redatto e fatto affiggere dai consiglieri di maggioranza dopo l’azione delittuosa messa in atto da << ignoti criminali>> che hanno distrutto, bruciandoli, quindici alberi di ulivi secolari in una proprietà del sindaco.
<< Questa è la dimostrazione – si legge nel manifesto – dell’oggettiva difficoltà di operare nel nostro contesto territoriale ed evidenzia ancora una volta, con chiarezza, l’esigenza di una maggiore e più attenta azione delle forze dell’ordine a presidio del territorio>>.
I sottoscrittori del documento rimarcano che il clima che sta vivendo il paese è veramente preoccupante e si sta assistendo ad un imbarbarimento delle relazioni umane, sociali e politiche che riportano alla memoria anni bui che si pensava per sempre superati. Ed aggiungono << In questo paese basta avviare politiche di cambiamento e di innovazione, basta toccare piccoli o grandi interessi o rendite di posizione e si scatena la reazione, la resistenza corporativa, lo spirito egoistico della conservazione dello “status quo” e questo avviene con le stesse modalità di sempre: il fuoco per bruciare, cancellare, distruggere>>.
L’episodio delittuoso, evidenziano i consiglieri della maggioranza, è un’ulteriore dimostrazione dell’oggettiva difficoltà di operare in un territorio dove la sicurezza è la primaria esigenza degli amministratori e degli operatori economici; in mancanza di questa diventa impossibile creare sviluppo sia sociale che economico.
Esternando, quindi, la preoccupazione che l’ indifferenza e l’ assuefazione costituiscano un forte freno allo sviluppo della comunità, gli amministratori comunali, tra tante altre considerazioni, esprimono, infine, al sindaco, piena e convinta solidarietà. E si augurano << che da adesso da parte di tutte le istituzioni, magistratura e forze dell’ordine, vi sia un forte e vigoroso impegno per garantire la piena legalità su questa tormentata area della provincia reggina e ridare fiducia e speranza al sistema amministrativo e produttivo>>.
 

 
     

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