19 OTTOBRE 2009  
 
 
 


Campionato Promozione

Marina Gioiosa vince di misura su una Mamertresilicese  ridotta in dieci

Un'azione di gioco in area mamertina


 Vincenzo Vaticano

 

Marina Gioiosa      1
Mamertresilicese   0


MARCATORI : 54’ Carbone

MARINA GIOIOSA: Piccolo 6, Aquino, 6,5, Ieraci 6,5, Cagliuso 6,5, Patrizio 6 (50’ Careri 6), Scattarreggia 6,5, Masiti 6, Denaro 6,5, Raschellà 6 ( 82’ Martello s.v.), Carbone 7 ( 72 Marino 6), Panetta 6. Allenatore Silvano.

MAMERTRESILICESE: Misale 6, Lazzaro 6, Liberti 6,5, Campisi 7, Tedesco 7,5, Milano 6,5, Tornatora 6,5, Serpentino 6,5, Femia 6 (61’ Mandatori 6,5), Megna 6,5 (70’ Papalia 6,5) Cosoleto 5. Allenatore D’Agostino.


ARBITRO: Vimercate di Cosenza 5,5.

MARINA DI GIOIOSA – Va subito detto che la svolta della partita si è avuta al 35’ di gioco con l’espulsione del giocatore della Mamertresilicese Cosoleto il quale, dopo aver subito fallo, ha commesso, a gioco fermo, un ingenuo gesto di reazione nei confronti di un avversario, sanzionato dall’arbitro con il cartellino rosso. Il risultato finale sarebbe stato con tutta probabilità diverso se la partita fosse stata giocata in parità numerica. La prima mezzora di gioco, infatti, era stata caratterizzata da un perfetto equilibrio e nessuna delle due squadre si era resa particolarmente pericolosa. Un equilibrio che, nonostante l’espulsione, è perdurato fino all’intervallo. I portieri, in pratica, sono rimasti inoperosi per i primi 45 minuti. All’inizio della ripresa si è capito subito però che sarebbe stato arduo per la squadra pianigiana (priva di un elemento di grande peso) riuscire a contenere le folate offensive della squadra locale. Quest’ultima, galvanizzata soprattutto dalla condizione di superiorità numerica, ha cominciato a produrre gioco con insistenza fino a che, al 55’, non è riuscita a passare in vantaggio con Carbone che, di testa su calcio d’angolo, ha battuto l’incolpevole Misale. Era verosimile supporre, a questo punto, che la partita non avrebbe avuto più storia e che la squadra ospite avrebbe pensato solo a difendersi per contenere il passivo. Invece la Mamertresilicese si è dimostrata compagine compatta e di carattere tanto che la squadra di Silvano, per mantenere il vantaggio e incamerare i tre punti che la confermano in vetta alla classifica, ha dovuto, come dire, sudare parecchio per neutralizzare i reiterati tentativi di Tedesco (migliore in campo) e compagni volti a raddrizzare il risultato. Seppure in dieci, in almeno due occasioni i mamertini sono andati vicini al pareggio: al 60’ Megna, servito da Tornatora, è lesto a lasciar partire un secco e forte tiro diagonale rasoterra che lambisce il montante della porta difesa da Piccolo; al 80’ è Serpentino ad impegnare in numero uno locale con un forte tiro di punizione dal limite. Quasi a fine partita, gli ospiti reclamano la concessione di un rigore per un presunto fallo su Mandatori il quale, invece, viene ammonito per simulazione. Da dire ancora che la partita, soprattutto nel primo tempo, è stata caratterizzata da continue interruzioni per falli (non particolarmente gravi) e da piccole e reciproche scaramucce tra i giocatori che hanno contribuito a creare un clima di nervosismo culminato con l’espulsione di Cosoleto. Forse l’arbitro ha aspettato troppo prima di ricorrere alle “maniere forti”. L’ultima annotazione riguarda l’espulsione al 90’ (sempre per fallo di reazione a gioco fermo) del gioiosano Mesiti . Nonostante le due espulsioni e diverse ammonizioni, va comunque riferito l’assenza, durante la partita, di veri e propri falli cattivi.


 
     

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