11 DICEMBRE 1998    
 
       

Molochio / Al Santuario della Madonna di Lourdes recentemente restaurato e abbellito
Un pellegrinaggio che non conosce sosta


Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Continua incessante a Molochio la visita di gruppi di pellegrini – provenienti da tutta la Calabria – alla sacra effigie di Maria SS. Immacolata di Lourdes, e allo splendido e rinnovato Santuario a Lei dedicato, nonché allo storico adiacente conventino dei frati cappuccini. Il Santuario, tengono a ricordare i fedeli con orgoglio, fu fondato nel lontano 1890 da padre Francesco Maria Zagari, umile frate cappuccino, che dopo tante fatiche e sacrifici, diede a Molochio, alla Calabria e a tutta l'Italia, il primo Santuario Lourdiano, oggi vanto di tutta la comunità molochiese. Il Santuario, in atto, si presenta in una magnifica veste, in quanto è stato totalmente ristrutturato sia all'interno che all'esterno; sono state realizzate nuove opere, come la Cappella del SS. Sacramento, con gli splendidi mosaici di grande valore artistico di padre Remo Rapone, cappuccino di Roma. Anche il convento dei frati cappuccini è stato riportato agli antichi splendori. Il piazzale antistante la Chiesa, inoltre, è stato abbellito con l'edificazione di muri di pietra bianca di cava e la collocazione di due stupende statue bronzee dedicate a Padre Pio e al fondatore del Santuario, padre Zagari. Il tutto, grazie principalmente all'obolo dei fedeli molochiesi, «prodigatisi per vedere sempre più splendido il tempio della loro Bianca Regina». E i fedeli, in occasione della festività dell'Immacolata Concezione, invitano tutti i pellegrini a portarsi a Molochio per rendere omaggio alla SS. Immacolata di Lourdes.



 


 

 



 

 

 

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