20 APRILE 2013  
 
 
 


Varapodio/Il programma delle attività è iniziato con una suggestiva escursione

La Pro Loco riscopre il patrimonio naturale

Il gruppo degli escursionisti


Vincenzo Vaticano 

VARAPODIO –  << Valorizzare il nostro paese, la nostra storia, la nostra cultura, riscoprendo le nostre radici>>. In coerenza con queste linee di programma enunciate dall’arch. Francesco Fedele, in occasione della sua recente riconferma alla carica di presidente, la Pro Loco ha dato inizio alle sue attività per il 2013 organizzando ed effettuando un escursione turistico culturale al confine sud ovest del territorio comunale.
Una “maratona primaverile”, durata un’intera giornata, nel corso della quale gli oltre 100 partecipanti hanno avuto modo di visitare paesaggi, strutture produttive rurali abbandonate di epoca ottocentesca (frantoi ad acqua), agrumeti, frutteti e altre colture di pregio della campagna pianigiana.
Accompagnati da Toto Miliadò, esperto “battistrada” dell’associazione, gli escursionisti (diversi con prole al seguito) hanno raggiunto, attraverso lunghe strade interpoderali, il torrente “Porcello-Calabrò” portandosi poi nel luogo di ritrovamento della famosa “Coppa vitrea”: il prezioso reperto archeologico, esposto presso il museo Magna Grecia di Reggio Calabria, ritrovato nel territorio all’inizio del secolo scorso che la Pro Loco ha adottato come logo e nome. Quindi, una pausa pranzo presso un agriturismo (Villa Cristina) della zona.
In località “Foresta-Polpà”, presso i due laghetti artificiali, hanno potuto osservare la fauna ancora presente costituita da gallinelle d’acqua e cicogne. Percorrendo, infine, le strade rurali “Stretto”, “Giardino grande”, “”Salvatore” e “Bozzarra”, hanno potuto visitare ed apprezzare, prima del rientro in paese, l’antico podere “Mazzitelli” con i caseggiati simbolo di una florida azienda agricola di altri tempi.

 
     

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