20 LUGLIO 2009  
 
 
  Oppido/ Dopo l'iscrizione del Capo Vaticano al campionato di Promozione


Mamertresilicese, ridotta al lumicino l'ipotesi di ripescaggio


 Vincenzo Vaticano


OPPIDO – Dopo che la squadra del Capo Vaticano (retrocessa dall’Eccellenza), contrariamente a quanto si prevedeva, si è invece regolarmente iscritta al campionato, le speranze della Mamertresilicese di essere “ripescata” per disputare, quindi, il campionato di “Promozione” si sono, come dire, ridotte al lumicino. A farlo presente sono i dirigenti della squadra mamertina che, comunque, attendono, ancora fiduciosi, l’esito definitivo della loro domanda di ammissione “d’ufficio” alla categoria superiore. << C’è sempre la possibilità – secondo il vice presidente Vincenzo Monteleone – che qualche squadra dia “forfait” all’ultimo momento lasciando libero il posto in Promozione che, a questo punto, spetterebbe alla squadra di Oppido>>. Nel frattempo, dopo il significativo ampliamento della dirigenza con l’ingresso di “forze fresche” che sicuramente garantiranno un supporto non di poco conto (a tutti i livelli), la società sta predisponendo, nei minimi particolari, un ambizioso programma che dovrebbe consentirle - a prescindere dalla categoria in cui sarà chiamata a competere – di disputare un campionato da protagonista: esattamente come l’anno scorso. Proprio per questo il presidente Peppe Mazzagatti e il neo allenatore Sarino D’Agostino, unitamente allo staff tecnico, stanno sondando il mercato alla ricerca di due o tre elementi da affiancare all’organico della scorsa stagione che, tranne qualche eccezione, sarà riconfermato in blocco. Un organico, è il caso di dire, di tutto rispetto se si considera l’elevato tasso tecnico e la provata esperienza di giocatori come – solo per fare qualche nome – Misale, Cosoleto, Papalia, Barbaro, Mandatori. Quest’ultimo, peraltro, richiesto da molte squadre, ha esplicitamente manifestato l’intenzione di rimanere a Oppido. E’, inoltre, intenzione del sodalizio incentivare e valorizzare il settore giovanile per poter “attingere” gradualmente in prima squadra i numerosi giocatori che si sono distinti in modo particolare nei vari campionati minori e sarebbero pronti al “gran salto”.

 
     

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