21 FEBBRAIO 2010  
 
 
 

Varapodio/Così il sindaco durante un dibattito sui problemi della Piana alla presenza anche di Scopelliti

Rositani: rigenerare la classe politica

Gasparri ha esortato a battersi per dare più qualità ai prodotti del territorio

 Orlando Fazzolari, Guglielmo Rositani, Maurizio Gasparri, Giuseppe Scopelliti

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO"La Piana di Gioia Tauro: quali obiettivi, quali proposte, quali riforme". Se n'è parlato nel corso di un incontro organizzato, presso il Centro fieristico, dal gruppo Azione giovani-Giovane Italia e dal locale coordinamento del Popolo della Libertà. In veste di relatori alcuni esponenti (ex An) del nuovo raggruppamento di centrodestra che fa capo a Silvio Berlusconi: l'on. Guglielmo Rositani, sindaco di Varapodio nonché membro del Cda Rai, , Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio e candidato alla carica di governatore della Calabria, l'on. Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato. Presenti, anche, numerosi amministratori locali, esponenti politici, militanti e simpatizzanti. Ha introdotto i lavori il vice sindaco Orlando Fazzolari che, oltre a presentare i relatori e porgere i saluti di rito, è andato subito al nocciolo del tema evidenziando, prima di tutto, i drammatici e devastanti effetti che l'attuale crisi sta determinando in tutti i settori socio-economici di un territorio (nella fattispecie quello pianigiano) estremamente disagiato e storicamente depresso. «Per risolvere i problemi che attanagliano il nostro territorio in materia di sanità, viabilità, agricoltura e, ultimamente, anche quelli relativi al Porto di Gioia Tauro – ha detto tra l'altro Fazzolari – abbiamo bisogno di riferimenti certi e di interlocutori che finora, a livello di governo regionale, non abbiamo avuto. La Calabria sta sprofondando in uno stato di miseria. Soprattutto in agricoltura, 20 mila aziende con oltre 100 mila addetti sono al limite della sopravvivenza. Eppure – ha concluso – come da noi in più occasioni evidenziato e proposto, gli strumenti (il riferimento è all'utilizzo dei fondi comunitari previsti dai Piani di sviluppo rurale ndc) per alleviare, se non proprio risolvere, l'attuale situazione congiunturale estremamente negativa, ci sarebbero». Il sindaco Rositani, associandosi e condividendo in toto quanto dichiarato dal suo vice, ha voluto ribadire alcuni concetti già espressi in altre occasioni. Il macchinoso ingranaggio della politica e l'incapacità della burocrazia – ha sottolineato il primo cittadino – sta provocando un salasso migratorio di insopportabili proporzioni (137 mila giovani andati via negli ultimi anni) per cui «se non ci mettiamo una "pezza" in Calabria rimarranno solo gli anziani. L'unica sterzata possibile – ha concluso Rositani – non può passare che da una rigenerazione della classe politica locale». Giuseppe Scopelliti, con un intervento molto critico sull'operato della Regione nell'attuale legislatura ha parlato di sanità «distante dal territorio, dove non si è mosso nulla» e del Porto di Gioia Tauro che per i colpevoli disinteressamenti si sta rivelando «smembramento di una realtà che tante aspettative aveva creato nell'intera Piana». La costruzione del Ponte sullo Stretto, ha infine dichiarato Scopelliti, «costituirà sicuramente il volano di sviluppo dell'intero territorio». Il convegno è stato concluso da Maurizio Gasparri che – prima di intrattenere i numerosi presenti con un discorso di politica a livello generale – ha esordito riconoscendo al sindaco Rositani di aver fatto di Varapodio il centro propulsore di incontri e di iniziative finalizzate alla risoluzione dei problemi del territorio.  Gasparri ha anche ringraziato il gruppo Azione giovani-Giovane Italia e, soffermandosi brevemente sul tema specifico del convegno, ha inteso dichiarare come sia necessario «battersi per dare maggiore qualità ai prodotti di questo territorio combattendo, inoltre, ogni forma di concorrenza sleale da qualunque parte provenga

 

 
 

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