21 OTTOBRE  2007  
 
 
  Varapodio/ Agrumicoltura, minoranza soddisfatta per il regime di aiuti
 
Carmela Bonarrigo

Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – Le recentissime scelte operate dalla conferenza Stato-Regioni con l’adozione del sistema del “disaccoppiamento totale” in materia di erogazione degli aiuti comunitari nel settore dell’agrumicoltura, oltre che dai maggiori organismi agricoli regionali (Coldiretti, Confagricoltura,Cia), è stato salutato positivamente ed accolto con vivo compiacimento anche dai tre consiglieri comunali di minoranza Carmela Bonarrigo, Alessia De Pasquale e Pio Cosma. I quali, è il caso di ricordare, qualche mese fa << per manifestare la propria solidarietà agli agricoltori>> avevano stilato un documento-petizione in cui emergeva in maniera chiara <<l’orientamento a favore dell’entrata in vigore, e senza ulteriori dilazioni, del regime del disaccopiamento totale con il conseguente pagamento degli aiuti comunitari direttamente ai produttori>>. Tale soluzione, ribadiscono, adesso, i tre dell’opposizione, in una dichiarazione congiunta, è, in effetti, l’unica via che può dare ossigeno all’agrumicoltura - settore nevralgico nell’economia della Piana di Gioia Tauro – ridotta ormai al collasso. << La politica – dichiara testualmente il capogruppo Carmela Bonarrigo - una volta tanto ha interpretato i bisogni della gente semplice, sovente utilizzata al momento del voto e poi dimenticata>>. Lo scenario esistente, secondo Bonarrigo, aveva già segnato inevitabilmente la strada da seguire: << Questa personale consapevolezza l’ho avuta, in due recenti occasioni, recandomi al ministero delle politiche Agricole per rappresentare lo stato di quasi indigenza dei produttori agrumicoli e per descrivere anche la particolare situazione della Piana di Gioia Tauro, caratterizzata da un prodotto destinato alla trasformazione, non competitivo sul mercato e bisognevole di un maggior supporto economico rispetto al fresco destinato al mercato>>. Una esigenza in qualche modo soddisfatta, va rilevato, con la maggiorazione dell’80% dell’importo spettante, per il prodotto destinato all’industria di trasformazione. <<Entro il 15 gennaio 2008 – informa, ancora, Bonarrigo - verrà completato il censimento delle superfici agrumetate, seguirà poi la presentazione delle domande di aiuto entro la prossima primavera e la liquidazione degli importi di aiuto direttamente ai produttori per la fine dell’anno 2008. Aiuto che, relativamente ai produttori che hanno conferito nelle campagne precedenti ( 2005/2006 e 2006/2007), si sostanzierà in una quota di circa 2000 Euro per ettaro coltivato>>. Ovviamente, conclude il capogruppo dell’opposizione, occorrerà anche entrare in un ottica diversa che porti ciascuno a mettersi in gioco, a fare veramente l’imprenditore agricolo, a puntare sulla qualità e sullo sviluppo della filiera e per questa svolta è indispensabile l’attenzione e l’aiuto dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

 

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