22 GENNAIO 2012  
 
 
 


Oppido/Su provvedimento della dottoressa Rosato

Revocato dall'Asp il blocco dei ricoveri

L'ala del reparto medicina "cantierizzata"


Vincenzo Vaticano 


OPPIDO MAMERTINA - Si è, dimostrata, nei fatti, giustificata e fondata la sensazione di fiducia e ottimismo percepita dal sindaco Bruno Barilaro a conclusione del sopralluogo effettuato qualche giorno fa, nel locale ospedale, dal direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti e dal suo staff, al fine di accertare se fossero presenti le condizioni per procedere alla revoca del blocco dei ricoveri presso il reparto medicina lungodegenza disposto dalla stessa Azienda (a fine novembre scorso) sulla base del rapporto redatto dai carabinieri del Nas e del Noe.
Con un provvedimento della responsabile del Dipartimento ospedaliero, dottoressa Anna Maria Rosato, infatti, a far data dallo scorso venerdì (21 gennaio) è stata <<riattivata l’accettazione di pazienti attinenti alla disciplina di Lungodegenza per un massimo di sei posti letto>>. La disposizione, è il caso di evidenziare, è stata adottata dall’Azienda sanitaria immediatamente dopo l’ulteriore sopralluogo che la stessa dottoressa Rosato aveva effettuato in data 19 gennaio. Un provvedimento, va sottolineato, da considerare molto importante in quanto, oltre a coonsentire ulteriori ricoveri, scongiura definitivamente la paventata possibilità del trasferimento in altri ospedali dei pazienti in atto ricoverati nel reparto di Medicina lungodegenza.
Nella narrativa della disposizione di servizio (n.22) la dottoressa Annamaria Rosato elenca le considerazioni che hanno indotto l’Azienda ad adottare il provvedimento << per non penalizzare ulteriormente il territorio>>. Da essa si evince che: dal sopralluogo effettuato in data 19 gennaio presso la struttura sanitaria, in parte cantierizzata, è emerso che a seguito dei primi interventi di sanificazione, tre sale di degenza risultano sufficienti, per spazio, ad ospitare n. 2 pazienti ciascuna; le sale sono munite di arredamenti, letti compresi, che rispondono agli standard richiesti; i servizi igienici, la medicheria e gli altri spazi di competenza si presentano idonei sotto l’aspetto igienico sanitario.
Va rilevato, infine, che una volta ripristinate in toto le condizioni igieniche e di sicurezza il reparto Medicina lungodegenza dovrebbe, secondo il Piano sanitario, accogliere 30 pazienti.

 
     

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