22 FEBBRAIO 2011  
 
 
 


Oppido/Un incontro promosso dal liceo ginnasio "S.Paolo" e dal Lions club "Vallis Salinarum" di Taurianova

La donazione degli organi, atto d'amore gratuito e interetnico


Vincenzo Vaticano 



OPPIDO MAMERTINA – Nell’ambito dell’annuale “tre giorni” di autogestione scolastica programmata dal liceo ginnasio “San Paolo” si è tenuto – presso i locali del seminario vescovile – un convegno dal tema “La donazione degli organi come atto d’amore” a cui hanno partecipato studenti e docenti dell’istituzione scolastica oppidese. L’incontro, promosso dal dott. Pasquale Iozzo, presidente del Lions club “Vallis salinarum” di Taurianova, su invito del dott. Antonio Mura del Lions club di Palmi, ha registrato la presenza del medico Domenico Randazzo e della presidente della sezione Aido di Taurianova, Concetta Polifrone.
I lavori - dopo i saluti del dirigente scolastico don Alfonso Franco – sono stati introdotti dal dott. Iozzo che, con un breve intervento, ha voluto, prima di tutto, spiegare ai presenti chi sono i lions e qual è il loro impegno soprattutto nel campo del volontariato, della solidarietà, dell’aiuto ai bisognosi sia a livello nazionale che mondiale. Ha, quindi, lasciato la parola al dott. Mura, ex primario di anestesia e rianimazione presso l’ospedale di Palmi.
Affermando come << la donazione degli organi è un atto d’amore gratuito, volontario, anonimo ed interetnico, purtroppo poco percepita nella nostra Calabria, fanalino di coda per le donazioni fra le regioni d’Italia>>, Mura ha voluto ricordare ai ragazzi <<la grande lezione di vita fornita dai coniugi Green, coraggiosi cittadini statunitensi, che nel 1994 dopo aver perso in circostanze drammatiche il loro piccolo Nicholas, hanno autorizzato l’espianto degli organi, salvando con il trapianto sette vite umane e ricevendo una medaglia d’oro al merito civile per aver dato un nobile esempio di civiltà, umanità ed amore>>
Chiarendo poi che i possibili donatori sono pazienti ricoverati in rianimazione per trauma cranico o emorragia cerebrale, Mura ha voluto evidenziare quanto sia rigida la legislazione italiana in materia di trapianto di rene e fegato tra viventi. Concludendo ha invitato i ragazzi a crescere tenendo sempre viva la cultura della donazione.
Al termine dell’evento formativo il dott. Pasquale Iozzo ha consegnato il gagliardetto del suo Club a don Alfonso Franco, a ricordo della fattiva collaborazione tra scuola ed associazione per la crescita culturale della società civile.

 
     

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