22 DICEMBRE 2009  
 
 
 

Oppido/Discussa l'importanza del servizio

Mediazone familiare contro i "mali" di coppia

Zerbi, Ursida, Mazzullo

 Vincenzo Vaticano


OPPIDO MAMERTINA - Con l’obiettivo di realizzare una divulgazione culturale, interdisciplinare e integrata della “Mediazione familiare”, un apposito convegno dibattito si è tenuto presso la sede consiliare del comune mamertino. Ai lavori - moderati dalla prof.ssa Maria Zerbi, vice-sindaco nonchè assessore alla Cultura e alle Pari opportunità – hanno partecipato in qualità di relatori esperti in materia, la dott.ssa Maria Giovanna Ursida e l’avv. Carmen Mazzullo. Nel corso dell’incontro, più volte è stata sottolineata l’importanza della famiglia come nuova “soggettività sociale”, nel senso che essa garantisce il giusto rapporto tra il singolo e la società. << In particolare – ha evidenziato la dott.ssa Ursida - la famiglia sta attraversando oggi un momento di profonda crisi; sono in aumento le cause di separazione e divorzio, si avverte l’ esigenza di un significativo rafforzamento degli interventi e un notevole sviluppo delle politiche a favore dei minori e della coppia. In quest’ottica – ha poi aggiunto – nasce il servizio di “Mediazione familiare”, che ha lo scopo di sviluppare e favorire le competenze genitoriali e coadiuvare l’attività educativa sui figli e favorire la ricerca di stabilità affettiva. Grazie ad un percorso di Mediazione familiare è possibile ricreare un clima sereno favorito dalla riapertura dei canali di comunicazione e alleviare il dolore di chi non riesce più a vedere una diversa via di uscita.>>. Ecco perché, dai relatori più volte è stata ribadita la necessaria di una sempre maggiore divulgazione della cultura della Mediazione Familiare e dei problemi ad essa connessi.
L’aspetto giuridico normativo è stato trattato da Carmen Mazzullo la quale si è soffermata sull’importanza della Mediazione familiare che, a suo dire, << deve essere pensata come affiancamento ed integrazione al contesto giudiziario e non concepita né come via sostitutiva né alternativa al sistema legale in modo da garantire la “bigenitorialità”>>.
Maria Giovanna Ursida ha, infine, comunicato ai partecipanti che è al vaglio della Regione Calabria la presentazione di un progetto di “Mediazione familare” al fine di garantire la continuità del servizio nel territorio del distretto socio-sanitario e nell’intero comprensorio reggino.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Bruno Barillaro per l’iniziativa e per la tematiche affrontate, poichè argomenti di supporto e di aiuto alla famiglia. Un ‘iniziativa che si potuta concretizzare – è stato evidenziato - grazie alla collaborazione e alla disponibilità della prof.ssa Maria Zerbi, della dott.ssa Bruno e del dott. Nania che ha allietato la serata con intermezzi musicali e letterari inerenti al tema.

 
 

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