23 APRILE 2012  
 
 
 


Oppido/Promozione B. Il pareggio a reti inviolate gela le ambizioni.

Bocale scivola dalla vetta e si fa male, Mamertresilicese strappa un punto

Una punizione del Bocale che si perde sopra la traversa


Vincenzo Vaticano 

Mamertresilicese    0
Bocale                      0


MAMERTRESILICESE: Lopresti 7, Rovere 6,5, Giovinazzo 7, Perna 7,5, Serpentino 6,5; Germanò 6,5, Carbone 6,5, Papalia 7, Liberti 6,5, Camabareri 6,5 (77’ Molluso 6,5), Tornatora 7. Allenatore Sorace
BOCALE: Leonardis 6,5, Borelli 6,5, Fortugno 6,5, Patrocino 6,5(46’ Ciriola 6,5), Quattrone 6,5, Bianchi 7, Candito 6,5, Galiano 6,5 (65’ Putortì 7), Amodio 6,5, Secondi 7, Cangeri 7. Allenatore Casciano

ARBITRO: Longo di Paola 6.

OPPIDO MAMERTINA – Suda tanto la squadra di casa, ma alla fine riesce a strappare un pareggio alla capolista, guadagnando un punto che le consente di fare un importante passo avanti nel (ancora) difficile cammino per l’acquisizione della salvezza diretta senza il ricorso ai playout. Un punto più che meritato, quello conquistato ieri dagli uomini del presidente Monteleone, che premia la loro eccellente prestazione caratterizzata da una grande determinazione e dalle grande volontà di ottenere, comunque, un risultato positivo anche contro una squadra di grande valore qual è la squadra reggina.
Per settanta minuti, fino a quando, cioè, le squadre hanno giocato in parità numerica, la partita è stata perfettamente in equilibrio e la Mamertresilicese è riuscita a contrastare sempre in modo efficace gli avversari imponendo, a tratti, il proprio gioco contro gli ospiti che, pur mantenendo l’iniziativa, sono riusciti a produrre solo un leggero e sterile dominio in campo. Nessuna delle due squadre, in questo lasso di tempo, è riuscita a rendersi veramente pericolosa e i portieri, come dire, sono rimasti disoccupati. Al 70’ l’arbitro ha espulso per proteste, forse in maniera un pò esagerata, un giocatore della squadra reggina (Quattrone) e, stranamente, la partita ha preso una piega imprevista. Paradossalmente, infatti, il Bocale, ridotto in dieci, ha reagito in modo rabbioso e nei venti minuti finali (forse anche in virtù del risultato che stava maturando il Catona, suo diretto concorrente alla promozione) si è riversato in avanti cercando e sfiorando più volte il gol del vantaggio. In un paio di casi solo la bravura del portiere locale ha impedito ai neo entrati Ciriola e Putortì di raggiungere l’obiettivo. Va detto anche, però, che più volte, per attuare tale pressing, gli ospiti si sono pericolosamente scoperti in difesa rischiando di essere castigati dai rapidi contropiedi portanti dagli avanti locali ispirati soprattutto dai lanci di Papalia e Serpentino.
La difesa guidata dal capitano Peppe Perna e dagli esperti Rovere e Germanò, come al solito, si è dimostrata il reparto più solido della squadra ed ha contribuito in modo determinante al conseguimento dell’importante risultato nel turno sicuramente più difficile di questo ultimo scorcio di campionato. Meno proibitivi, saranno con molta probabilità (almeno sulla carta) gli ultimi due turni con la trasferta in casa del Pro Catanzaro e l’incontro tra le mura amiche con il Rizziconi.
 


 
     

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