23 APRILE 2013  
 
 
 


Oppido Mamertina/Passano da tre a venti. Un nuovo ruolo di centralità

Inaugurati dal vescovo Milito i locali degli uffici della Diocesi

Mons. Milito ha benedetto i locali


Vincenzo Vaticano 


OPPIDO MAMERTINA –  Con una solenne e partecipata cerimonia, sono stati inaugurati e benedetti dal vescovo mons. Francesco Milito i nuovi uffici diocesani che rappresentano per la cittadina un ritrovato ruolo di centralità all’interno della vita pastorale e amministrativa della diocesi dopo parecchi anni di progressivo “impoverimento” di attività e funzioni determinato da precedenti decisioni delle alte gerarchie che, va rilevato, hanno generato in passato, critiche e proteste, a volte anche clamorose, da parte della popolazione.
L’allestimento e l’apertura dei nuovi uffici - ubicati in locali di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del Clero che li ha dati in comodato d’uso - è, secondo il vescovo Milito, << Un evento che riveste indubbiamente un carattere peculiare e unico. Anche perché - ha aggiunto -, nella storia millenaria della diocesi, gli uffici in questione non sono stati mai superiori a tre, rispetto ai venti uffici predisposti ed inaugurati in data odierna. Ovviamente, il loro funzionamento comporterà il sostenimento di spese aggiuntive, magari anche consistenti per la Diocesi, ma in presenza del bene della Chiesa, il problema è da considerare di secondaria importanza >>.
Ad elencare e presentare gli uffici ai numerosi intervenuti è stato lo stesso vescovo, nel corso di una conferenza che ha registrato, tra gli altri, gli interventi del sindaco Bruno Barillaro, di don Pasquale Galatà, presidente dell’Istituto per il sostentamento del Clero di Oppido-Palmi, di don Mimmo Caruso, vicario foraneo di Oppido-Taurianova e del neo vicario generale della diocesi don Giuseppe Acquaro.
L’occasione è servita, anche, a mons. Francesco Milito per ripercorre la tappe che lo hanno portato, recentemente, alla nomina dei nuovi vicari episcopali e dei nuovi delegati vescovili. A tal proposito, dopo aver ringraziato ed elogiato i collaboratori del suo predecessore (confermati “ad nutum” fino al nuovo provvedimento), ha voluto indicare le “ccordinate” che lo hanno indotto a nominare i nuovi vicari e delegati vescovili la cui presenza, ha precisato, si dividerà tra gli uffici neo costituiti a Oppido e quelli di Palmi, secondo gli orari e i programmi indicati in un prospetto appositamente distribuito.
Mons. Milito, infine, ha ritenuto opportuno replicare con fermezza << alle chiacchiere messe in giro da qualcuno, in relazione alla nomina di uno dei vicari>> ribadendo, nei confronti di questi, immutata fiducia e dichiarando che << noi non sfidiamo nessuno, ma devono capire che non vogliamo essere stuzzicati e provocati>>.

 
     

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