23 MAGGIO 2010  
 
 
 

Varapodio/Lezione conferenza (all'Ute) del vice sindaco Orlando Fazzolari

Documento digitale per informare i cittadini in modo trasparente

Orlando Fazzolari e Riccardo Carbone

 Vincenzo Vaticano


VARAPODIO – <<Al fine di fornire la massima trasparenza informeremo, quanto prima, i cittadini su come abbiamo operato, presentando un documento digitale realizzato con il contributo dei giovani addetti al “Servizio civile” attivato, quest’anno, dal Comune>>. Per mantenere questo impegno, formalmente assunto durante i lavori consiliari relativi all’approvazione del bilancio preventivo 2010, l’assessore al bilancio nonché vice sindaco Orlando Fazzolari ha tenuto, presso la locale Università della terza età, una lezione conferenza dal titolo “Relazione illustrativa del bilancio comunale 2010”.
Introdotto dall’ing. Riccardo Carbone, direttore dell’Ute, Fazzolari ha intrattenuto per quasi due ore un uditorio particolarmente numeroso, illustrando nei dettagli sia i criteri utilizzati per la predisposizione del documento contabile sia le cifre inserite a vario titolo tra le entrate e le spese. Con l’ausilio di oltre 200 slides fatte scorrere su uno schermo gigante, il relatore ha elencato le varie fonti delle entrate e il loro razionale utilizzo nei capitoli di spesa per cercare di meglio soddisfare le esigenze dei cittadini. << L’entità delle risorse complessive cui si prevede di far affidamento per il corrente anno - ha sottolineato Fazzolari - è di oltre 4 milioni di euro; una somma – ha poi aggiunto - piuttosto cospicua e rilevante per un comune di piccole dimensioni qual è Varapodio>>. Una somma che - secondo il vice sindaco – si è potuta “racimolare” grazie alle continue iniziative progettuali e programmatiche dell’amministrazione comunale finalizzate a reperire finanziamenti “extra” per sopperire alla limitate possibilità impositive dell’ente e ai progressivi tagli dei trasferimenti statali e regionali.
Particolare attenzione è stata dedicata da Fazzolari per illustrare, analizzare e quantificare le diverse somme che i cittadini sono tenuti annualmente a pagare a vario titolo (ici, addizionale irpef, tosap, tarsu, acqua ecc.), avendo cura di precisare che alcuni tributi, solo in parte coprono i costi dei relativi servizi erogati.
Dai lavori è, infine, emerso che una particolare fonte delle entrate (al momento molto esigua) è costituita dal 5 per mille devoluto da alcuni contribuenti. Per chi volesse contribuire ad incrementare tale introito è stato comunicato il codice fiscale (00264540808) da indicare sul modello di della dichiarazione dei redditi. << Le eventuali somme incassate – ha tenuto a precisare Fazzolari – saranno utilizzate esclusivamente per fini sociali>>.

 

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